
La Polonia, dopo la violazione del suo spazio aereo da parte delle forze russe al confine orientale, ha deciso di invocare l'articolo 4 del Trattato della NATO. Il principio, invocato da Varsavia in seguito alla violazione della Russia del suo spazio aereo, finora è stato usato 7 volte.
Secondo le normative dell'Alleanza, questo articolo prevede che i Paesi membri possano portare una questione all'attenzione del Consiglio Nord Atlantico - il massimo organo decisionale politico della Nato - e sottoporla all'esame degli Alleati. L'articolo afferma: "Le Parti si consulteranno ogni qualvolta, a giudizio di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle Parti siano minacciate".
Qualsiasi Paese membro può invocare formalmente l'Articolo 4. Una volta invocato questo articolo, la questione viene discussa e si può arrivare a una decisione o a un'azione congiunta da intraprendere a nome dell'Alleanza. Indipendentemente dallo scenario, gli altri membri del Consiglio sono incoraggiati a rispondere a qualsiasi situazione portata alla loro attenzione da un Paese membro.
Dalla creazione dell'Alleanza nel 1949, l'articolo 4 è stato invocato sette volte: cinque volte dalla Turchia, tra il 2003 e il 2020, per le crisi al confine con la Siria e l'avanzata dell'Isis; una volta dalla
Polonia, il 3 marzo 2014, a causa delle crescenti tensioni nella vicina Ucraina dovute alle azioni aggressive della Russia; e da diversi Paesi, il 24 febbraio 2022, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.