
Donald Trump torna a mettere nel mirino Kamala Harris e i suoi supporter vip. Il presidente americano ha chiesto di perseguire l’ex vicepresidente insieme a Beyoncé, Oprah Winfrey e Al Sharpton per i presunti compensi milionari versati alle superstar durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2024.
Secondo il tycoon, il denaro ricevuto dagli artisti equivaleva a pagamenti illegali per sostenere la candidatura alla Casa Bianca della Harris. "Non è consentito pagare per un endorsement, è totalmente illegale" l’affondo di Trump in un post su Truth. Entrando nel dettaglio, secondo il presidente americano Beyoncé ha infranto la legge ricevendo un pagamento di 11 milioni di dollari per il suo endorsement durante un evento a Houston risalente al 26 ottobre 2024.
La Cnn riporta che non c’è nessuna prova di questo trasferimento di denaro, ma dai registri federali emerge un pagamento di 165 mila dollari dalla campagna di Kamala Harris alla società di produzione di Beyoncé – la Parkwood Entertainment – che la campagna ha elencato come spesa per "produzione di eventi della campagna". Ma non è tutto. La società di produzione di Winfrey, la Harpo Productions, ha ricevuto un milione di dollari per un evento in diretta streaming che ha contribuito a organizzare in Michigan. Il team della Harris ha anche inviato 500 mila dollari alla National Action Network di Sharpton.
Tutte e tre le celebrità citate hanno sostenuto candidati democratici in passato, ma il dibattito è rovente per le cifre spese dai democratici. "Undici milioni di dollari alla cantante Beyoncé per un endorsement (non ha mai cantato, nemmeno una nota, e ha lasciato il palco tra i fischi e il pubblico infuriato!), tre milioni di dollari per 'spese' a Oprah, seicentomila dollari al 'conduttore' televisivo di scarsissimo ascolti, Al Sharpton (un peso piuma!), e altri” ha aggiunto Trump: "Dovrebbero essere tutti perseguiti! Grazie per l'attenzione a questa questione”.
Non è la prima volta che Trump indugia sul punto. A dicembre il presidente Usa aveva già affermato che la campagna di Kamala aveva pagato le tre star, citando cifre diverse. In quell'occasione, aveva affermato che i dem hanno inviato "11.000.000 di dollari, 2.000.000 di dollari e 500.000 di dollari per ottenere l'ENDORSEMENT di Beyoncé, Oprah e il Reverendo Al".
E, ancora, a maggio aveva chiesto alla sua avversaria quanto avesse pagato Bruce Springsteen e Bono Vox per l’appoggio. La campagna dell’ex vice di Biden aveva già risposto a domande sui pagamenti effettuati alla società di produzione di Beyoncé e aveva negato di aver pagato per un endorsement.