Usa, i trafficanti spingono i migranti a passare il confine prima dell'arrivo di Trump

Il tycoon ha promesso politiche strettissime contro l'immigrazione irregolare e i trafficanti di uomini esortano i migranti al passaggio prim del suo insediamento

Usa, i trafficanti spingono i migranti a passare il confine prima dell'arrivo di Trump
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Donald Trump non si è ancora insediato e non lo farà prima del 20 gennaio 2025 ma sono in corso i passaggi preliminari che conducono al definitivo passaggio di consegne con Joe Biden. Il tycoon ha già scelto gli uomini che comporranno la sua amministrazione, anche se devono ancora affrontare lo scoglio del senato e non è detto che tutti ci riescano. E mentre a Washington si lavora per preparare la 47esima presidenza degli Stati Uniti, al di là del confine, a sud, si registrano movimenti da parte dei trafficanti di esseri umani, che vogliono accelerare le procedure di passaggio di confine dei migranti prima che alla Casa Bianca arrivi Trump.

A rivelarlo è il Wall Street Journal, che è riuscito a intercettare quei movimenti, ottenendo l'accesso a gruppi Whatsapp e di diverse piattaforme sociali usate dai trafficanti, in cui si sono moltiplicate le esortazioni ad affrettarsi e ha spiegato che i trafficanti stanno premendo sui migranti che stazionano poco oltre la linea di confine per convincerli ad attraversarla entro i prossimi due mesi. Il timore è che Trump possa attivare le nuove misure contro l'immigrazione irregolare già nelle prime settimane del suo mandato, rendendo così più difficile la vita degli illegali. In testa ai provvedimenti, il tycoon ha messo le espulsioni, un "piano senza precedenti" per rimpatriare milioni di persone nel loro Paese d'origine.

Tra le misure annunciate da Trump figura lo smantellamento di diverse agevolazioni per la presentazione di domande di asilo alle autorità dell'immigrazione statunitensi. Ma non solo, perché il nuovo corso repubblicano della Casa Bianca ha anche già annunciato l'intenzione di sospendere l'attività dell'applicazione, entrata in funzione circa un anno, che permette di inoltrare la domanda di asilo mentre ci si trova ancora al di là del confine, per esempio in Messico. Una volta ottenuto l'appuntamento tramite il dispositivo, si può attraversare legalmente il confine. Per cercare di bypassare le misure di Trump, si stanno già formando le nuove carovane sul confine messicano: il quotidiano parla di gruppi di circa 4mila persone pronte a passare la frontiera.

Secondo gli esperti, l'esplosione del numero di irregolari registrato sotto l'amministrazione di Joe Biden è stato determinante per la sconfitta di Kamala Harris, che dal canto suo aveva annunciato in campagna elettorale una stretta importante sull'immigrazione irregolare.

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