Politica estera

Usa, ok del Senato alle nozze gay: votano sì anche 12 repubblicani

È passato al Senato il voto procedurale per la legge sulle nozze gay negli Usa: probabilmente già in settimana ci sarà la legge

Usa, ok del Senato alle nozze gay: votano sì anche 12 repubblicani

Quest'oggi il Senato degli Stati Uniti ha proceduto col voto procedurale su una legge che garantisce le nozze gay. La Camera ha già approvato il "Respect for marriage Act" alcune settimane fa ma il voto al Senato era stato rinviato a dopo le elezioni di Midterm. Il voto si è risolto con esito positivo per questo primo passaggio con 62 voti, di cui 12 repubblicani, a favore e 37 contrari. Un risultato non scontato fino a pochi giorni fa, che ha beneficiato del risultato delle elezioni midterm.

Con questo risultato il Senato ha messo fine al dibattito sulla misura aprendo la strada al voto forse già in settimana. Peril momento, negli Stati Uniti le unioni gay sono garantite da una sentenza della Corte Suprema dal 2015. Ma dopo lo storico capovolgimento di quella sull'aborto lo scorso giugno in molti temono che anche questo diritto sia a rischio. Sono state molte le manifestazioni di protesta negli ultimi mesi da parte di chi ha sollecitato il Congresso a legiferare in materia per mettere al sicuro quello che viene considerato un diritto acquisito. A metà luglio, la Camera Usa ha approvato una legge per proteggere le unioni in tutto il Pase con il voto di tutti i democratici e 47 repubblicani e l'opposizione di quasi 160 deputati del Grand old party.

Per arrivare al risultato di oggi, al Senato sono state settimane di contrattazioni e di trattative, che hanno alla fine portato ad avere l'appoggio di 12 repubblicani, anche se l'obiettivo dei democratici era di ottenerne 10. Ieri un gruppo bipartisn ha annunciato di aver raggiunto l'accordo. Si tratta di un "passo necessario" per garantire a milioni di coppie "le libertà, i diritti e le responsabilità che derivano da tutti gli altri matrimoni", ha affermato la sentarice democratica Kyrsten Sinema.

Il primo voto procedurale è in programma per domani, il testo di legge protegge anche le coppie interrazziali.

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