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25 Aprile, la Lega vieta alla banda di suonare "Bella Ciao"

Alla cerimonia per il 25 aprile la banda di Corsico non potrà suonare Bella ciao. Il Pd prepara la contestazione

25 Aprile, la Lega vieta alla banda di suonare "Bella Ciao"

Alla cerimonia per il 25 aprile la banda di Corsico non potrà suonare Bella ciao. L'amministrazione comunale ha scritto una lettera al presidente del corpo musicale ricordando che alla cerimonia dovranno essere eseguiti "esclusivamente" La leggenda del Piave, Valsesia, La ritirata (inno dei Marinai), 33 (inno degli Alpini), Sventola il tricolore e La bandiera dei tre colori. E quindi non Bella ciao. "Domani a Corsico il sindaco della Lega Nord impedirà alla banda cittadina di suonare Bella Ciao - ha minacciato Paolo Razzano, vicesindaco di Magenta e portavoce del Pd di Milano - la canteranno in coro tutti i cittadini".

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di Corsico era finita al centro di una polemica senza fine perché non voleva fare intervenire un rappresentante dell'Anpi nella parte conclusiva della manifestazione del 25 aprile. Contro la scelta della Giunta leghista si erano, quindi, schierati i sindaci di alcuni comuni vicini, Buccinasco, Cesano Boscone, Gaggiano e Trezzano sul Naviglio. Il loro appello era stato condiviso da Barbara Pollastrini. "L'Anpi ha l'autorevolezza per rappresentare la memoria e i valori che la resistenza ha consegnato alla Repubblica e al futuro - aveva affermato la deputata piddì - credo che in tanti possiamo aggiungerci alla richiesta che il sindaco di Corsico e la sua giunta riparino subito a uno strappo incomprensibile e miope".

Dopo esser tornato sui propri passi e aver acconsentito a far partecipare anche l'associazione dei partigiani, il sindaco di Corsico ha infine deciso di bandire Bella Ciao.

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