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Aiuti raddoppiati a 14 miliardi. E arriva un bonus da 200 euro

Il Cdm finanzia il decreto: più tasse sugli extraprofitti. Accise tagliate fino all'8 luglio e misure anti "furbetti"

Aiuti raddoppiati a 14 miliardi. E arriva un bonus da 200 euro

Il governo ha raddoppiato la posta del decreto Aiuti portando lo stanziamento a 14 miliardi di euro e raggiungendo così il totale di 30 miliardi di aiuti anti-crisi, il tutto senza un ufficiale scostamento di bilancio. La dotazione è stata aumentata anche grazie a un previsto incremento di un ulteriore 15% del prelievo fiscale (portandolo al 25%) sulle imprese produttrici di energia che, grazie al rialzo dei prezzi, registrano profitti record in questi periodi. E circa la metà (6 miliardi di euro) sarà destinata a un bonus una tantum di 200 euro riservato a dipendenti e pensionati con reddito lordo annuo non superiore a 35mila euro. «Un sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani», ha specificato il premier Mario Draghi.

Il decreto con gli aiuti non è stato votato dai Cinque stelle in aperta polemica con la norma che assegna al commissario romano per il Giubileo (il sindaco Gualtieri) la gestione del ciclo dei rifiuti, aprendo alla realizzazione del termovalorizzatore di recente annunciata dall'ex titolare del Tesoro.

Ieri il Consiglio dei ministri si è svolto in due fasi. In mattinata è stato approvato un primo dl da circa 2 miliardi che prolunga fino all'8 luglio la riduzione di 25 centesimi/litro sulle accise per benzina e gasolio (con un effetto dovuto all'Iva di circa 30 centesimi/litro) e introduce l'aliquota Iva al 5% applicata al gas naturale usato per autotrazione. Mister Prezzi monitorerà per evitare speculazioni. Tra le misure più interessanti del secondo provvedimento, che ha avuto il via libera nel pomeriggio, la proroga del Superbonus 110% per le villette: potranno rientrare nell'incentivo le ristrutturazioni nel caso in cui al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento. Il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha sottolineato che le Regioni, entro il 31 luglio, dovranno provvedere a un aggiornamento dei prezzari in uso relativamente agli appalti già assegnati e a quelli da assegnare entro fine anno. In arrivo un finanziamento di 100 milioni al Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione. Analogamente, sono previste agevolazioni per l'accesso la trasporto pubblico locale. Il bonus sociale per aiutare le famiglie, in difficoltà con il pagamento delle bollette dell'energia, viene esteso fino a fine settembre.

Di non minore portata gli interventi di natura finanziaria. «Abbiamo esteso al 31 dicembre la garanzia sui prestiti bancari alle pmi e alle imprese maggiori attraverso Sace», ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco. Altri 200 milioni andranno alle imprese penalizzate dal blocco degli scambi con Ucraina e Russia. Sono stati, inoltre, stanziati 925 milioni per incrementare le risorse per la ricapitalizzazione delle partecipate pubbliche portando il tetto oltre i 2 miliardi (il pensiero corre al rafforzamento di Saipem partecipata da Eni e Cdp). Infine è previsto l'accantonamento di 240 milioni in tre anni da destinare a Province e Città metropolitane per i minori introiti da Ipt e Rc Auto visto il crollo delle immatricolazioni (-33% annuo solo ad aprile).

«Non è una recessione, ma un rallentamento. Già oggi ci sono dei dati che mostrano come a marzo ci siano stati 800mila occupati in più rispetto a un anno fa», ha commentato il presidente del Consiglio Draghi, riferendosi al quadro macroeconomico, in particolare al -0,2% del Pil nel primo trimestre e ai dati Istat sul lavoro. A marzo gli occupati sono aumentati di 81mila unità su febbraio e di 804mila su marzo 2021. Il tasso di occupazione è salito al 59,9% (+0,3 punti) al livello record dall'inizio delle serie storiche (2004) e il tasso di disoccupazione è sceso all'8,3%, tornando ai livelli del 2010.

Il premier ha infine ringraziato i sindacati, ricevuti ieri a Chigi prima della riunione.

Il fatto che non siano stati accontentati sullo scostamento (anche se c'è l'aiuto per i redditi) conferma che il loro ruolo è ormai meramente consultivo.

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