Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha affermato, in una audizione parlamentare, che la firma del nuovo Fondo di risoluzione unico, creato presso il Mes, Meccanismo Europeo di Solidarietà, sino ad ora utilizzato per i salvataggi degli stati con debito pubblico insolvente come la Grecia o la Spagna impegnata a finanziare la ristrutturazione delle sue banche, è pericolosissima, perché può generare una crisi bancaria e finanziaria, anche se non lo utilizziamo. E lo stesso sostengono, ora, Salvini per la Lega, Giorgia Meloni per Fratelli di Italia e Mariastella Gelmini per Forza Italia. Vi si si è affiancato anche Di Maio, leader dei 5 Stelle, ora Ministro degli Esteri, nel governo con il PD; che era Vice Presidente del Consiglio nel precedente governo. Il documento che istituisce questo ramo del Mes è gradito alla Germania e piace alla Francia, da cui proviene; è firmato da tutti i ministri dell'economia dei governi del 2018, fra cui Tria, tecnico indipendente, ma va firmato da tutti i parlamenti europei per andar in vigore quale Trattato Internazionale. Il ministro dell'economia Gualtieri, del Pd, esorta a firmarlo, anche perché in cambio il governo italiano ha il via libera al suo bilancio preventivo per il triennio 2020-22, che, per il 2020, ha un deficit che oscilla sul 2,4 % invece che scendere all'1,8 e che fa tale deficit non per spese di investimento urgenti come i lavori per Venezia e le zone terremotate, ma per quelle correnti. Gualtieri, che non è esperto di politica monetaria, ma di bilanci fiscali, è - credo - in buona fede, quando dice che aggiungere un ramo del Mes a quelli vigenti, non cambia nulla, se noi non vogliamo farne uso, onde evitare il rischio d'esser commissariati per potervi accedere. Per altro, una cosa cambia, cioè: noi diamo soldi nostri a quel fondo, a cui la Germania può accedere senza rischio di commissariamento, in quanto non ha certo un debito eccessivo ed ha un surplus di bilancio. Ma Ignazio Visco, che presiede la nostra Banca Centrale ed è responsabile, perciò, del sistema bancario, che in regime di moneta convenzionale è il principale creatore di moneta, che diventa quasi unica, se si penalizza il contante, spiega che proprio il fatto che viene creato questo ramo del Mes, per scopi precauzionali e che noi ci mettiamo i nostri euro, dimostrando di volerlo, che può scatenar il panico sulla solidità delle nostre banche e del nostro debito e far fuggire i capitali rendendo vera una profezia in sé errata: dato che noi, realmente, non ne abbiamo un bisogno. La parola credito, vuol dire credere, aver fiducia. Si dice che Salvini e Meloni, «sovranisti», non vogliono l Europa, essendo espressione di ceti antiquati (sic !).
Ma a parte il fatto che la Gelmini non è sovranista, Visco è un europeista, che vuole una politica fiscale europea, e cita il rapporto Mc Dougall della Commissione europea, che - nel 1979 - la chiese. E che, in questa parte, fu scritto da me, come «esperto» europeo.
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