Coronavirus

Allerta Omicron 5. "Arriva ad agosto il siero Moderna"

Nuovi risultati positivi per il vaccino booster bivalente che Moderna sta studiando contro le versioni Omicron del Covid

Allerta Omicron 5. "Arriva ad agosto il siero Moderna"

Nuovi risultati positivi per il vaccino booster bivalente che Moderna sta studiando contro le versioni Omicron del Covid. L'azienda americana annuncia che il vaccino mostra «una potente risposta anticorpale neutralizzante contro le sottovarianti di Omicron 4 e 5». E questo potrebbe voler dire avere a disposizione un'arma fondamentale per l'autunno, in vista della ripresa della pandemia. «Da agosto forniremo il booster» annuncia l'azienda.

I nuovi dati verranno inviati alle autorità regolatorie e seguiranno l'iter di approvazione. «Un mese dopo la somministrazione, in persone precedentemente vaccinate e sottoposte a richiamo - riferisce Moderna in una nota - una dose booster di 50 microgrammi ha suscitato contro Omicron 4 e 5 potenti risposte anticorpali neutralizzanti in tutti i partecipanti, indipendentemente dal fatto che avessero avuto o meno un'infezione precedente».

È imminente anche la sperimentazione sull'uomo del primo vaccino a mRNA sviluppato completamente in Italia e, a quanto pare, efficace sulle varianti. Protagonista del lavoro è la start up «Fondo Ricerca Medica», specializzata nella ricerca biotecnologica e negli algoritmi di predizione di variazioni genomiche, che ha sviluppato e testato «con buoni risultati» in sperimentazioni precliniche regolatorie sugli animali un vaccino innovativo. Intanto Omicron 5 dà un'accelerata ai contagi e porta il tasso di positività a 21,9. Aumenta la circolazione del virus nell'ultima settimana. E gli effetti in termini di pressione sugli ospedali (senza allarmi) si fanno già sentire: si ferma, infatti, il rallentamento dei ricoveri e la curva è ora sostanzialmente piatta, mentre in 7 giorni sono più che raddoppiate le ospedalizzazioni tra i bambini. A questo quadro si affianca la preoccupazione legata alla ancora bassa percentuale, che si attesta al 27%, di soggetti fragili che hanno fatto la quarta dose di vaccino anti-Covid consigliata.

A confermare l'inversione di trend in atto ormai da vari giorni è il rapporto settimanale della Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

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