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"All'Ue serve un governo di centrodestra a Roma". Dal Ppe l'appoggio a FI

La mossa di Forza Italia di non votare la fiducia a Mario Draghi è stata sposata da Manfred Weber, presidente del gruppo Ppe in Europa

"All'Ue serve un governo di centrodestra a Roma". Dal Ppe l'appoggio a FI

Com'era inevitabile, la fine del governo di Mario Draghi ha avuto una forte eco anche all'estero. È stata la notizia di apertura di molti siti internazionali e oggetto di dibattito in numerosi contesti politici stranieri. Tanti quelli che hanno condannato il parlamento italiano per la sua scelta ma tra le tante voci spicca quella di Manfred Weber, presidente del gruppo parlamentare europeo del Ppe, al quale appartiene anche Forza Italia. La mossa degli azzurri, quindi, è stata applaudita in ambito internazionale, dove c'è stato il supporto alla decisione di non votare la fiducia al premier, soprattutto per le motivazioni che hanno spinto Forza Italia e Lega a far mancare i loro voti.

"Grazie Mario Draghi. Dopo che i Cinquestelle hanno votato contro il governo, era impossibile continuare con loro. Sta ora agli elettori decidere, il prima possibile. L'Europa ha bisogno di un governo stabile di centrodestra a Roma", ha detto Manfred Weber. Le parole del presidente del Ppe sono state retwittate anche dal profilo di Silvio Berlusconi su Twitter, che ha così dimostrato di apprezzare quanto detto dal presidente del gruppo parlamentare al quale appartiene il suo partito. La ragione principale per la quale i senatori di Forza Italia, insieme a quelli della Lega, hanno deciso di non votare il voto di fiducia a Mario Draghi, è non è stata accolta la loro risoluzione nella quale veniva espressamente chiesta la formazione di un nuovo governo senza il M5s.

Fin dal principio, il centrodestra di governo si era detto disponibile a firmare un nuovo patto di governo con Mario Draghi per governare con le forze responsabili che ci sarebbero volute stare, a patto che venisse escluso il partito di Giuseppe Conte. Mario Draghi, invece, ha preferito firmare la risoluzione firmata da Pierferdinando Casini che non lasciava nessun margine di discussione, rifiutando di fatto la proposta del centrodestra. Lega e Forza Italia, coerenti nelle loro dichiarazioni, hanno pertanto deciso di non votare. Una mossa che ha ricevuto il plauso dall'Europa di Weber.

Renata Polverini, deputata di Forza Italia, ha commentato con soddisfazione le parole del presidente del Ppe: "Il tentativo di coinvolgere Forza Italia nella più grave crisi politica di questo scorcio di secolo è puerile e sterile ed il centrodestra - come ha giustamente affermato il presidente del PPE, Weber - darà all'Italia ed all'Europa un governo stabile e lungimirante". Anche Luisa Regimenti ha ringraziato Manfred Weber per le sue parole: "Anche in Europa hanno ben chiaro chi si è sempre comportato con senso di responsabilità, cioè Forza Italia, e chi ha provocato la crisi di governo. Se anche Manfred Weber, il presidente del gruppo parlamentare del Ppe, una forza moderata, responsabile, equilibrata ed europeista, nel ringraziare il presidente Draghi ha giudicato impossibile fare i conti con l'inaffidabilità dei 5Stelle, vuol dire che i colpevoli della caduta dell'esecutivo sono evidenti a tutti".

La posizione di Manfred Weber smentisce quanto dichiarato da Renato Brunetta con la nota d'uscita dal partito, nella quale il ministro ha accusato Forza Italia di aver "deviato dai valori fondanti della sua cultura: l'europeismo, l'atlantismo, il liberalismo, l'economia sociale di mercato, l'equità, i cardini della storia gloriosa del Ppe".

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