Altro che Forza Sud: M5s fa Forza Campania con i nuovi "facilitatori"

Nel nuovo team 9 su 12 sono del Meridione E 6 arrivano dalla stessa regione di Di Maio

Altro che Forza Sud: M5s fa Forza Campania con i nuovi "facilitatori"

Luigi di Maio lancia Forza Sud. Al Tempio di Adriano di Roma, il leader dei Cinque stelle presenta il nuovo team del futuro del M5S. Nove facilitatori su dodici arrivano dal Sud: sei dalla Campania.

La nuova struttura di vertice dei grillini mette un altro tassello al piano del capo politico dei Cinque stelle: costruire una propria squadra nel Mezzogiorno, fedele e allineata. I facilitatori, che andranno a comporre il team del futuro, e che dunque avranno in mano il controllo delle aree tematiche centrali, dalla Giustizia all'Ambiente, sono tutti fedelissimi e compaesani del leader. Le votazioni si sono chiuse nel tardo pomeriggio di sabato. Ieri c'è stata la presentazione ufficiale a Roma.

«Si chiude il primo step di un periodo di riorganizzazione partito un anno fa», spiega Di Maio al Tempio di Adriano, annunciando gli Stati generali del Movimento per riscrivere la carta dei valori: «Dobbiamo progettare i prossimi vent'anni per l'Italia e il M5s», annuncia baldanzoso. Mentre sul futuro del secondo governo Conte, il leader pentastellato è categorico: «Dal mese di gennaio serve un nuovo accordo di programma».

Spulciando i nomi dei facilitatori balza subito il collegamento territoriale con Di Maio. Il record spetta alla Campania: 6 facilitatori su 12 provengono dalla stessa regione del titolare della Farnesina. Alla guida del team Sanità c'è Valeria Ciarambino, pomiglianese (come Di Maio) e capogruppo dei Cinque stelle in Regione Campania. Una pasdaran di Di Maio, già candidata (non eletta) cinque anni fa alle elezioni europee. Da Scisciano, in provincia di Napoli, a pochi chilometri da Pomigliano, arriva Gennaro Saiello: consigliere regionale della Campania che avrà la delega alle Imprese. È un altro storico sodale di Di Maio. Delega pesante, all'Economia, per Vincenzo Presutto, senatore napoletano vicino all'ala degli ortodossi. Il quinto è Andrea Cioffi, campano ed ex sottosegretario allo Sviluppo Economico. Cioffi guiderà il team delle Infrastrutture. La più giovane è Iolanda Di Stasio, deputata originaria di Afragola, che coordinerà il team degli Esteri: un nome in forte ascesa nel Movimento. Nei primi due anni, la parlamentare si è fatta apprezzare per le relazioni internazionali e un forte appeal social. Tanto da guadagnare la veloce promozione. Dalla Campania arriva anche Maria Pallini, che avrà la delega del team Lavoro.

Sei campani su 12 faranno parte della squadra che affiancherà Di Maio nel nuovo corso del Movimento. Altri tre facilitatori arrivano dal Mezzogiorno: Valentina D'Orso, siciliana, avrà la delega alla Giustizia, Giampiero Trizzino, altro siciliano, guiderà il team dell'Ambiente, e Luciano Cadeddu, sardo, piazzato al vertice del dipartimento Agricoltura. Completano la rosa tre grillini: Dino Giarrusso, (europarlamentare), Istruzione, ricerca e cultura, Luca Frusone (deputato), Difesa, e Luca Carabetta, Innovazione.

Di Maio ha praticamente monopolizzato le nomine, piazzando fedelissimi e compaesani. È un'altra conferma dell'operazione che punta a creare nel sud un movimento autonomo, legato al ministro degli Esteri. Pronto a smarcarsi dalle correnti grilline filo Pd.

Oltre al team del futuro, è stata presentata anche la segreteria (ristretta) politica che coadiuverà Di Maio: Emilio Carelli (Comunicazione), Paola Taverna (Attivismo Locale), Danilo Toninelli (Campagne elettorali), Ignazio Corrao (Enti Locali), Enrica Sabatini (Affari interni), Barbara Floridia (Formazione).

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