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Andrea vende la casa per pagarsi la libertà

Abbandonato dalla famiglia, il principe cede uno chalet da 20 milioni per le spese legali

Andrea vende la casa per pagarsi la libertà

New York. Nuovi sviluppi sui protagonisti dello scandalo Epstein. Ghislaine Maxwell, l'ex socialite britannica giudicata colpevole di traffico sessuale di minorenni, spera in una seconda chance, mentre il principe Andrea d'Inghilterra potrebbe dover vendere il prestigioso chalet che possiede nelle Alpi svizzere per pagarsi le spese legali. Gli avvocati di Maxwell, complice del finanziere suicidatosi nell'agosto del 2019 nella cella del carcere di Manhattan dove si trovava con le accuse di abusi, sfruttamento della prostituzione e traffico di minori, hanno chiesto un nuovo processo per la loro assistita. Questo dopo che due giurati hanno ammesso di essere stati vittime di abusi sessuali e di aver condiviso le loro storie con gli altri membri della giuria, influenzando - questa è la tesi - il verdetto finale. In una lettera al giudice distrettuale Alison J. Nathan, la difesa ha scritto che «sulla base di informazioni indiscusse e pubblicamente disponibili, la Corte può e deve ordinare un nuovo processo senza alcuna udienza probatoria». Sottolineando che a giustificare la richiesta sono «motivi incontrovertibili».

Nell'intervista pubblicata da Reuters, Daily Mail e The Independent, il giurato Scotty David - identificato senza il cognome come deciso dal giudice - ha raccontato di aver condiviso con i colleghi la sua esperienza di vittima di abusi sessuali quando era bambino, e di come dell'accaduto ricorda tutti gli elementi più importanti, ma non ogni singolo dettaglio. «Quando ho condiviso l'esperienza, sono stati in grado di cambiare idea» ha detto il 35enne ammettendo che raggiungere l'unanimità nel verdetto finale non è stato facile. «Il giurato ha detto di aver parlato con il resto della giuria di quando è stato vittima di abusi sessuali. Secondo lui i suoi racconti hanno influenzato le deliberazioni e convinto altri membri della colpevolezza di Maxwell», ha scritto al magistrato Christian Everdell, legale dell'ex socialite che rischia fino a 60 anni di carcere. Nathan ha concesso agli avvocati del giurato alcune settimane di tempo per presentare alla corte i documenti e le risposte necessarie per prendere una decisione. La decisione del giudice potrebbe dipendere dal modo in cui Scotty David ha risposto alle domande nel questionario fornito a tutti i papabili giurati prima della selezione, e in particolare a quella sulle sue esperienze con gli abusi sessuali, che secondo gli esperti legali era un quesito chiave per eliminare i soggetti potenzialmente di parte. E c'è anche un altro giurato che ha rivelato in forma anonima al New York Times di aver condiviso la sua esperienza di abusi sessuali da bambino con il resto della giuria. Una storia che ha raccontato in camera di consiglio e che - ha precisato - sembra aver aiutato a delineare e definire il dibattito.

Nel frattempo, i riflettori rimangono accesi pure su un'altra causa, questa volta civile, legata alla vicenda di Jeffrey Epstein, quella che vede protagonista il principe Andrea, accusato da Virginia Giuffre (una delle presunte vittime del finanziere) di averla abusata quando era minorenne. Il duca di York è in attesa di sapere se la giustizia americana intenda accettare o meno la richiesta dei suoi avvocati di archiviare il procedimento, e secondo i tabloid britannici potrebbe dover vendere il suo prestigioso chalet (del valore di circa 20 milioni di euro) per pagarsi le spese legali.

Secondo fonti anonime infatti, la regina Elisabetta questa volta non sarebbe intenzionata a coprirle con fondi dell'appannaggio reale.

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