Politica

Anpi e Pd in coro: "Ora chiudiamo i partiti fascisti"

Partigiani, Zingaretti, Boldrini e Fratoianni plaudono a Facebook per aver chiuso i profili di CasaPound e Forza Nuova. Ma ora vogliono di più

Anpi e Pd in coro: "Ora chiudiamo i partiti fascisti"

CasaPound e ForzaNuova sono stati praticamente azzerati sui social, visto che nella giornata di ieri sia Facebook che Instagram (entrambi di proprietà di Mark Zuckerberg) hanno cancellato decine e decine di pagine e di profili dei due partiti di estrema destra. Qualche click e i movimenti fondati da Gianluca Iannone e Roberto Fiore – puff! – spariti dal radar dei social network. E i diretti interessati hanno tuonato per la messa al bando subita. Ma Menlo Park non ne ha volute sentire di ragioni e ha così motivato l’azione: "Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia". Ecco, oggi l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia plaude all'iniziativa del colosso, ma alza l'asticella, chiedendo che vengano chiusi i partiti fascisti. Carla Nespolo, presidente dell'Anpi, a Repubblica, dice: "Ribadisco, si sciolgano le organizzazioni fasciste". Perché? Perché – dice – "calpestano le Costituzione".

E ancora: "Mi appello al governo e alla magistratura: basta tentennamenti, stop ai partiti e ai gruppi neofascisti. Applichiamo fino in fondo la Carta".

Nella giornata di ieri, nelle ore susseguenti al ban operato da Facebook, anche Nicola Zingaretti ha preso posizione, dicendosi soddisfatto della cancellazione di CasaPound e Forza Nuova dai social, etichettandola come "scelta giusta e coraggiosa". Il segretario del Pd, dunque, ha aggiunto: "Dobbiamo mettere fine alla stagione dell'odio, perché ci sono persone che se vincessero le elezion negherebbero ad altre persone il diritto di esistere".

Una posizione, questa, condivisa ovviamente dalla sinistra italiana, quella di Laura Boldrini e di Nicola Fratoianni, che hanno rilanciato la proposta di sciogliere i partiti di estrema destra.

"Per arginare la politica dell' odio, si deve procedere al loro scioglimento, visto che si dichiarano apertamente fascisti, ponendosi fuori dal perimetro costituzionale", il commento dell’ex presidente della Camera, con il leader di SI che le fa eco: "Politica e magistratura facciano la loro parte: i gruppi fascisti vanno sciolti".

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