Elezioni politiche 2022

Antonella Pepe, altra candidata anti-Israele nel Pd. "Letta dove li ha trovati?"

Dopo i casi di La Regina e Scarpa, dentro al Pd un'altra giovane candidata si dimostra anti-Israele: è Antonella Pepe, che corre per il collegio di Benevento. Ecco il suo post del maggio 2021

Antonella Pepe, altra candidata anti-Israele nel Pd. "Letta dove li ha trovati?"

C'è poco da fare, se il Pd non ha candidati schierati contro Israele non li sceglie. Dopo il caso del supercandidato in Basiciliata Raffaele La Regina ("Israele non esiste, come gli alieni") il quale ha successivamente ritirato la sua candidatura e quello di Rachele Scarpa, si aggiunge quello di Antonella Pepe, candidata di Letta al collegio uninominale di Benevento.

"C'è qualcosa che non funziona"

La Pepe, in un post su Facebook datato maggio 2021, se l'era presa apertamente con il suo schieramento con affermazioni molto pesanti che non erano passate inosservate nemmeno all'epoca. "Una certa nostalgia di una forza di sinistra significativa nel Paese l'ho avuta anche in questi giorni. Di fronte alla tragedia palestinese ho sentito dire parole di circostanza, in molte sedi importanti. Ho visto sul palco della solidarietà a Israele il nostro amico Letta accanto a Salvini, c'è qualcosa che non funziona". Quasi come Rachele Scarpa, anche la Pepe si è espressa in maniera molto discutibile su Tel Aviv.

Il suo lungo post che abbiamo allegato in fondo al pezzo è continuato con parole al vetriolo: "C'è una mancanza di verità in questo modo di affrontare la tragedia, di una verità che era profondamente radicata nella coscienza politica italiana e non solo della sinistra, e che sembra essere svanita nel corso degli anni". Anche un anno fa, queste dichiarazioni non erano andate giù a molti utenti che avevano commentato con "vergogna" aggiungendo di essere "un insulto per la sinistra". All'utente, la Pepe aveva risposto che fosse un "giudizio dettato dall'odio" anche se le sue parole, scritte nero su bianco, erano molto chiare. Un anno dopo, Letta e company sembrano aver dimenticato quanto affermato da queste giovani leve che adesso corrono per un posto nella politica che conta.

"Letta dove li ha trovati?"

"Enrico Letta aveva ostentato con orgoglio i suoi candidati under 35. Ma alla luce di certe affermazioni di questi esponenti del PD viene da chiedersi dove li abbia trovati Enrico Letta. Saranno pure anagraficamente giovani, ma sono culturalmente e ideologicamente paleolitici", ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ad Andkronos. Se Rachele Scarpa ha esternato pensieri "inaccettabili nei confronti di Israele", è stata superata da La Regina che si è ritirato per le affermazioni definite "assurde" nei confronti di Israele. Gasparri ha fatto il nome anche di Sarracino, il quale avrebbe "addirittura avrebbe lodato la rivoluzione di ottobre, Lenin e l'Armata Rossa".

Insomma, al Pd non ne indovinano una. "Letta è veramente un venditore di pentole bucate. Nemmeno Wanna Marchi l'avrebbe preso come assistente. I suoi tentativi di fare alleanze ora di qua ora di là, la selezione sbagliata di giovani candidati, i pericolosi contenuti anti israeliani e filosovietici di alcuni dei suoi alfieri fanno capire che per Letta sarà più utile riprendere la strada verso Parigi, per celebrare i fasti della Comune del 1871. Avanti compagni!", ha concluso il senatore.

Sulla vicenda si è espressa anche l'onorevole Daniela Santanché, che ha detto: "Mi domando se non sia il caso che la senatrice Segre - che rispetto per la storia personale e il dolore che ha provato -intervenga per condannare duramente così come ha fatto in passato con la destra (a torto o a ragione) i diversi esponenti Pd che oggi attaccano Israele".

Commenti