Avrebbe raccomandato un componente dell'ufficio di piano. È questa l'accusa per cui è indagata la deputata del Partito Democratico Camilla Sgambato, nella medesima inchiesta che questa mattina ha portato all'arresto del sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio di Muro.
I domiciliari - scrive Il Mattino - sono scattati per cinque persone, mentre la procura iscriveva ventotto soggetti nel registro degli indagati. Molti i reati contestati, dalla truffa ai danni della Presidenza del consiglio al voto di scambio. Ma anche abuso d'ufficio e turbativa d'asta. E infine associazione per delinquere.
Nel 2015, sostiene l'accusa, i bandi per l'affidamento dei servizi socio-assistenziali del C8 a Caserta furono manipolati per aiutare cooperative vicine all'ex sindaco.
"Ho ricevuto, nella mattinata odierna, un avviso di garanzia per concorso in
abuso di ufficio per fatti risalenti all'anno 2014. Sono assolutamente serena perché non ho fatto nulla ed ho piena fiducia nella Magistratura e nel lavoro dei giudici", ha scritto la Sgambato, commentando la notizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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