Politica

Arriva la firma di Nordio per i 6 referendum

Il sondaggio Risso conferma la Lega primo partito e il centrodestra al 50,4%

Arriva la firma di Nordio per i 6 referendum

Il suo gesto, come sponsor dei referendum sulla giustizia, vale doppio. Nel gazebo della Lega a Treviso, per la raccolta delle firme sui sei punti per una «giustizia giusta», si è fermato anche l'ex procuratore di Venezia Carlo Nordio. «Una firma importante la sua - sottolinea Matteo Salvini - da parte di un magistrato di valore che conosce il sistema della giustizia e ne ha a cuore la riforma».

Proprio ieri, nel corso di un'intervista, l'ex magistrato (ora in pensione) ha parlato di un'occasione storica che è da incoscienti lasciar passare invano. «Sulla necessità di queste riforme - spiega Nordio - insisto da oltre vent'anni: mentre ero in servizio ero considerato un eretico o un disfattista, ora vedo che gran parte dei giuristi e dell'opinione pubblica condivide le mie idee».

Lega e Forza Italia spingono sui referendum per dare un segnale forte a governo, parlamento e opinione pubblica sulla necessità di riformare il sistema giudiziario.

Antonio Tajani e Maurizio Gasparri hanno presidiato il gazebo azzurro di largo dei Lombardi a Roma. Il coordinatore nazionale di Forza Italia ricorda che per gli azzurri la riforma della giustizia è una «battaglia storica». «La giustizia lumaca fa un danno enorme alla nostra economia del 2,4% del Pil - aggiunge - Poi bisogna avere un processo più equo con l'accusa e la difesa, in modo che possano essere sullo stesso piano e sarà il giudice terzo a decidere. In Parlamento presenteremo una serie di emendamenti migliorativi soprattutto per tutelare i diritti della difesa, dei sindaci e dei pubblici amministratori. Questo anche per rendere più agevole e più veloce ogni provvedimento senza rischiare di bloccare le amministrazioni che rischiano di essere a volte ingiustamente punite».

«Bisogna riformare la giustizia in Parlamento - gli fa eco il senatore azzurro Maurizio Gasparri -, ma i referendum sono un motore aggiuntivo per porre fine all'uso politico della giustizia da parte delle toghe rosse, per rendere più celere il giudizio affinché gli innocenti non siano perseguitati a vita e i colpevoli non evitino la giusta condanna».

I dirigenti della Lega intanto vengono confortati dai dati degli ultimi sondaggi commissionati alla società demoscopica di Enzo Risso che danno il partituo guidato da Salvini ben oltre il 20% dei consensi. E tutto il centrodestra si trova nella confortante condizione di avere la maggioranza assoluta dei consensi. A via Bellerio parlano già di nuova stagione della Lega e del centrodestra tutto. La conferma del vasto consenso sarebbe il frutto, secondo i leghisti, della campagna referendaria che sta incontrando in tutto il Paese un forte apprezzamento. L'ultima rivelazione parla di un Carroccio al 22,5% (+0,3%), primo partito con due punti di vantaggio sul Pd che è secondo.

Il centrodestra unito conquista il 50,4% contro il 46,5% della somma delle liste di centrosinistra più il Movimento Cinquestelle.

Commenti