Attacco al Gps sull'aereo di Ursula. L'Europa: "Sospetti su Mosca"

Il velivolo su cui viaggiava von der Leyen costretto ad atterrare con mappe cartacee. Il capo della Difesa tedesco: colpito anche il mio aeromobile. Il Cremlino smentisce

Attacco al Gps sull'aereo di Ursula. L'Europa: "Sospetti su Mosca"
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Ci sarebbe la mano russa dietro l'interferenza gps che ha colpito domenica scorsa l'aereo con a bordo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, impegnata in una serie di viaggi nei cosiddetti paesi di prima linea della cintura orientale della Nato. Anche se Mosca, si è affrettata a negare ogni responsabilità. Una portavoce della commissione ha confermato "che si è verificato un disturbo del segnale gps, ma l'aereo è atterrato sano e salvo". La presidente è in questi giorni in Lettonia, Finlandia, Estonia, Polonia, Lituania, Bulgaria e Romania, per rimarcare le capacità di difesa e sicurezza dell'Ue in chiave esterna, oltre che per rassicurare i suddetti paesi del sostegno europeo contro l'aggressione russa. Un viaggio che è stato deciso dopo il devastante attacco con droni e missili lanciato dalla Russia contro Kiev in cui è stato danneggiato anche l'edificio di rappresentanza dell'Ue nella capitale ucraina.

Mentre stava per raggiungere la Bulgaria, dove assieme al primo ministro Rosen Zhelyazkov ha poi visitato un produttore di armi a Sopot, il jet noleggiato dalla Commissione europea non ha potuto usare il gps per la navigazione a causa di un'interferenza durante la fase di atterraggio all'aeroporto di Plovdiv. Per questa ragione i piloti hanno dovuto ricorrere a sistemi di navigazione a terra (Instrument Landing System), su consiglio dei servizi del traffico aereo bulgaro. In sostanza il pilota ha deciso di atterrare manualmente utilizzando le classiche mappe analogiche. Non è stato necessario alcun cambiamento di rotta, hanno confermato dalla Commissione.

Subito dopo l'atterraggio von der Leyen ha proseguito regolarmente il suo programma, ma è chiaro che l'episodio contribuisce ad un clima di altissima tensione fra Bruxelles e Mosca. In seguito, a bordo di un elicottero, Von der Leyen ha sorvolato il confine tra Lituania e Bielorussia, area particolarmente delicata da un punto di vista geopolitico dal momento che coincide con la cosiddetta cerniera orientale della Nato. Vilnius infatti è membro dell'alleanza dal 2004 e oltre ad aver ospitato due anni fa il Summit della Nato, è player centrale della missione Baltic Air Policing, per garantire la sicurezza dello spazio aereo baltico. In Lituania, inoltre, vi sono basi strategiche come quella costruita dalla Germania a Rudnininkai.

Non è la prima volta che si verifica un attacco ibrido del genere. Poche settimane fa anche l'aereo su cui viaggiava il capo delle forze armate della Germania, Carsten Breuer, è stato oggetto di un raggio russo di disturbo gps, mentre sorvolava la regione del Mar Baltico. È stato lo stesso numero uno della Bundeswehr a confermarlo durante la conferenza stampa di presentazione dell'esercitazione Quadriga 2025, a cui partecipano le forze armate di 14 nazioni con 8mila soldati in azione, per proteggere la regione del Mar Baltico in condizioni di crisi e di guerra. "Ho vissuto personalmente questa esperienza due volte ha spiegato - Il primo incidente è avvenuto mentre il mio aereo sorvolava il Mar Baltico, mentre viaggiavo verso Nord. Il secondo incidente è avvenuto durante una visita a un'esercitazione militare in Lituania".

Ma come evitare altri casi del genere in futuro? Secondo Andrius Kubilius, commissario europeo per la Difesa, "il jamming e lo spoofing danneggiano le nostre economie aeree, marittime e dei trasporti, il nostro progetto spaziale Galileo dell'Ue può essere d'aiuto. Forniamo già un servizio di autenticazione per rilevare lo spoofing".

Si tratta di un aiuto elettronico per monitorare l'uso dello spazio aereo e prevenire interferenze. Per questa ragione si è impegnato ad aumentare il numero di satelliti in orbita terrestre bassa per garantire una maggiore robustezza, oltre che migliorare il rilevamento delle interferenze.

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