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Azzollini, dietrofront Pd sull'arresto del senatore: "Un voto di coscienza"

Domani la decisione sul senatore di Ncd. Secondo fonti di parlamentari in molti potrebbero decidere di salvarlo

Azzollini, dietrofront Pd sull'arresto del senatore: "Un voto di coscienza"

La decisione dell'aula arriverà domani, con il Senato riunito per valutare la questione Azzollini, ma pure il bilancio interno di Palazzo Madama e la riforma della televisione pubblica. I parlamentari saranno chiamati a esaminare la proposta della Giunta per le immunità sulla richiesta di arresti domiciliari per l'uomo del Nuovo centrodestra, coinvolto in un'indagine sulla bancarotta di alcuni ospedali privati.

La vigilia del voto è stata segnata da un testacoda del Partito Democratico, che se fino a ieri pensava il contrario ora - scrive Repubblica - sarebbe invece orientato a un voto di coscienza. Lo dicono fonti parlamentari citate dal quotidiano, secondo cui una nota circolata tra gli uomini del centrosinistra inviterebbe a scegliere secondo la propria convinzione personale, e non seguendo una linea condivisa.

Una presa di distanza, quella del Pd, che si scosta così dalla decisione della Giunta, che alla richiesta di arresto della procura di Trani aveva risposto in maniera positiva. Fino a domani tutte le possibilità restano in gioco. E fonti di Repubblica sono convinte che in molti potrebbero tentare di salvare Azzollini.

"Anche più della metà".

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