Di Battista studia da leader e si prende la piazza di Di Maio

Di Battista ha deciso di prendersi una delle due piazze pentastellate che hanno puntato il dito contro il Colle dopo il "no" su Savona

Di Battista studia da leader e si prende la piazza di Di Maio

Solo ieri aveva detto: "Tra due giorni parto per gli Usa, ma se si vota mi ricandido". Alessandro Di Battista probabilmente dovrà rivedere i suoi piani. Il tentativo di Di Maio di formare un nuovo governo con la Lega non è andato in porto. E così l'ex parlamentare M5s ha deciso di prendersi una delle due piazze pentastellate che hanno puntato il dito contro il Colle dopo il "no" su Savona e il naufragio del governo gialloverde. Dibba studia da leader e prova a predersi il posto di Di Maio in caso di urne. Da Fiumicino aizza la piazza cone le sue solite accuse anti-Cav: "Il Presidente non va bene Savona ma poi riceve tranquillamente un condannato per frode fiscale come Berlusconi".

Poi l'affondo sul nuovo nome per palazzo Chigi: "Già pronto Cottarelli. Sono gli ultimi colpi di coda di politici morenti.

Da qui ai prossimi mesi partirà la solita campagna, cercando di dare tempo a forze morenti di poter rinascere - chiosa - Avevano un piano già pronto e infatti hanno chiamato Cottarelli. Non si rendono conto, noi certo non prenderemo solo il 32 per cento". Insomma Dibba è già pronto per il voto. Ma la sensazione è che questa volta non si accontenterà di una poltrona solo in Parlamento...

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