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Di Battista torna e detta la linea: M5S dovrà essere ambientalista e anti-liberista

Lo storico attivista è pronto a tornare protagonista: ecco il suo progetto per riprendersi definitivamente il Movimento 5 Stelle

Di Battista torna e detta la linea: M5S dovrà essere ambientalista e anti-liberista

Passata l'infernale ondata tra espulsioni, addii, frecciatine e accuse, nel Movimento 5 Stelle ora c'è una fase momentanea (e forse apparente) di tranquillità. Ma a circa 40 giorni dagli Stati generali i nodi sono tutt'alto che risolti, anche perché latentemente si stanno consumando diverse battaglie personali interne. A Torino bisognerà definire il nuovo volto pentastellato. Ormai è cosa nota che tra le ipotesi in campo vi è un imponente ritorno di Alessandro Di Battista. Stando a quanto appreso e riportato dal Corriere della Sera, starebbe prendendo quota l'idea di un ticket tra lo storico attivista e Chiara Appendino: lui sarebbe l'anima delle piazze; lei rappresenterebbe il volto del palazzo. Il tutto con Luigi Di Maio regista dell'operazione.

Tale scenario desta più di qualche dubbio e perplessità all'interno degli stessi grillini, considerando soprattutto la sentenza del caso Ream che pende sul sindaco di Torino, per cui la Procura ha chiesto una condanna di 14 mesi. L'imputazione è di falso e abuso. Poi c'è Roberto Fico che farà un richiamo alla collegialità, ma l'ala sinistra del M5S vorrebbe una volta per tutte collocarsi nel campo dei progressisti.

Il progetto di Di Battista

"Non interessano né poltrone, né incarichi dirigenziali", assicurano i fedelissimi dell'ex deputato giallo. Dunque l'intento è di tornare protagonista, ma una condizione fondamentale sarà la garanzia di poter agire liberamente e in maniera autonoma sulla sua linea. Una linea che porta a un progetto di lungo respiro, con due punti cardine: l'ambientalismo e l'anti-liberismo. Strategie e idee che dovrebbero formare il nuovo Movimento 5 Stelle. Tornerà in Italia anche per aiutare l'amico Di Maio, con cui condivide l'estrema urgenza di fermare il piano targato Beppe Grillo: il comico genovese vorrebbe puntare a grandi alleanze con il Pd, mentre i due restano convinti che ci sia bisogno di tornare alle origini e dunque di non schierarsi necessariamente a destra o a sinistra.

Intanto c'è chi tenta un rilancio a livello nazionale per un ritorno al Nord. Principale promotore è Stefano Buffagni, viceministro 5S allo Sviluppo economico. Non è un caso che recentemente i ministri Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli siano stati a Milano.

Il titolare del dicastero dello Sviluppo economico (particolarmente apprezzato dai gruppi parlamentari e dai settori produttivi) ha proposto di "spostare" il Mise al Nord: "Serve anche che il ministro vada dalle aziende e non solo il contrario".

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