Governo

Berlusconi: "Basta tasse sulle case degli italiani"

Il leader azzurro: "Modificheremo la direttiva Ue sulle abitazioni green". L'impegno per i giovani

Berlusconi: "Basta tasse sulle case degli italiani"

Meloni, Salvini e Berlusconi da luoghi e in momenti diversi ripetono la stessa cosa: «Questo governo durerà cinque anni». Il leader azzurro lo ha ribadito ieri sera intervistato da Nicola Porro a Quarta Repubblica. E prima ancora lo ha sottolineato nel quotidiano videospot sui social con i quali anima la sua personale campagna elettorale per le Regionali del 12 e 13 febbraio. «Il nostro orizzonte sono i 5 anni di governo - dice - che abbiamo davanti. Gli italiani votando per Forza Italia e per il centrodestra, in Lombardia e nel Lazio, hanno la possibilità di rafforzare una filiera, una collaborazione tra l'esecutivo e le amministrazioni regionali. Quella stessa filiera che negli anni dei miei governi ha consentito la realizzazione di tante opere». E nella trasmissione televisiva aggiunge: «Il primo motivo per votare Forza Italia è che non abbiamo mai tradito le promesse fatte agli elettori». Insomma questo governo durerà fino alla fine legislatura e Forza Italia riuscirà a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale. Berlusconi ostenta sicurezza e ottimismo. «Si tratta - dice il leader azzurro - di impegni che i nostri alleati hanno sottoscritto insieme a noi, nel nostro programma elettorale, il programma con cui abbiamo chiesto il voto ai cittadini alle scorse elezioni politiche del 25 settembre». «Quindi - aggiunge - sono certo che i nostri alleati su questi e sugli altri punti del programma, dalla giustizia alle altre importanti e grandi riforme, saranno leali compagni di viaggio»

E una delle prossime mosse sarà dedicata all'occupazione giovanile. «La mia esperienza di imprenditore che ha creato migliaia di posti di lavoro in tutte le sue aziende senza mai licenziare nessuno - ricorda l'ex premier - mi ha portato a trasferire nel programma di governo una misura essenziale per rilanciare l'occupazione dei giovani. Questa misura è la detassazione e la decontribuzione totale dello stipendio per chi assume giovani che abbiano meno di 35 anni». Il leader azzurro ricorda che già nella prima legge di Bilancio targata Meloni, proprio Forza Italia è riuscita a far passare una decontribuzione parziale per il primo impiego. «Anche se il nostro obiettivo, da raggiungere entro fine legislatura - sottolinea lo stesso Berlusconi - è l'eliminazione totale di tasse e contributi per i neoassunti. D'altronde, ce lo dobbiamo ricordare sempre, un Paese che rinuncia a investire sui propri giovani è un Paese che non ha un domani».

Berlusconi poi torna a parlare più specificatamente di tasse e di quella che lo stesso leader azzurro chiama «imposta camuffata» sull'abitazione riferendosi alla direttiva Casa verde di Bruxelles che obbligherebbe i proprietari di immobili ad adeguare l'efficientamento energetico e climatico delle case entro il 2035. «Siamo il partito che considera sacra e intoccabile la casa, siamo il partito che eliminò l'Imu dalla prima casa - ricorda il presidente azzurro -. E fin quando Forza Italia sarà in Parlamento nessuno, ripeto nessuno, riuscirà mai ad aggredire la casa con una nuova imposta. Non lo faranno gli stregoni della sinistra che, sempre uguali a sé stessi, immaginano patrimoniali persino sulla prima abitazione, non ci riuscirà neppure chi in Europa ci vorrebbe imporre una direttiva sull'efficientamento energetico che sarebbe un disastro per il nostro patrimonio immobiliare».

E conclude: «Siamo assolutamente determinati ad ottenere la modifica di questa direttiva prima che entri in vigore.

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