Si torna a parlare dell'ipotesi di Antonio Tajani e a farlo è Silvio Berlusconi, che in un'intervista a "6 su Radio 1" dice di essere "vincolato per l'altissima carica che ricopre" che dunque farà "il suo nome soltanto quando lui darà l'autorizzazione".
Possibile candidato primo ministro? "Possono tutti capire che sarebbe un candidato eccellente - dice Berlusconi -perché l'Italia oggi non conta più niente in Europa e nel mondo. Con lui conterebbe moltissimo perché è il Presidente dell'istituzione europea eletta direttamente dai cittadini europei, quindi la più importante, ed è considerato da tutti anche da parlamentari della sinistra, come il miglior presidente che ci sia mai stato dell'Assemblea Europea. Questo inorgoglisce noi anche perché ricordo che lui è stato uno dei cinque fondatori di Forza Italia nel '94".
Quello che esclude è che ci siano divisioni all'interno della coalizione, parlando di un programma "iniziato a preparare un anno fa", accettando le osservazioni di tutti e "firmato articolo per articolo da tutti i leader della coalizione". "Sappiamo tutti - aggiunge - che non c'è altra strada che quella di liberarci dall'eccessiva oppressione fiscale per far ripartire l'Italia. È una sfida che siamo certi di vincere".
Ribadendo di non avere intenzione di allearsi con il Partito Democratico, Berlusconi si dice certo "che la Lega darà un contributo importante alla nostra vittoria". E di vittorie parlando si concede una battuta sul Milan, che si aspettava "andasse bene".
"Potrebbe andare ancora meglio - chiosa - perché non approvo il modulo con cui è andato in campo con una sola punta. Sono orgoglioso del lavoro che sta facendo Gattuso; ha dato alla squadra lo spirito giusto, quello spirito con cui siamo riusciti a vincere in tutto il mondo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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