Silvio Berlusconi ha seguito da Merano l'udienza di Strasburgo, dove la Corte Ue dei diritti dell'uomo deciderà sul ricorso presentato dai suoi legali contro l'applicazione della legge Severino e la sua decadenza da senatore.
"È un'attesa davvero lunga, durata cinque anni", ha ricordato il Cavaliere sui social, "In queste ore sono davvero sereno e soprattutto fiducioso. Mi aspetto che la Corte di Giustizia accolga il mio ricorso. Il mio ruolo nella prossima campagna elettorale è comunque già chiaro: sarò in campo per portare il centrodestra al governo del Paese".
"Io non ho chiesto di aspettare i tempi di Strasburgo", ha spiegato intanto l'ex premier a Repubblica parlando della probabile data del voto, "Non li conosco e la Corteli deciderà autonomamente tenendo conto, mi auguro, che è in gioco il processo democratico in un grande paese europeo.
Mi sono semplicemente chiesto: può valere la pena aspettare 4-5 settimane in più, se così facendo si può evitare che molti italiani siano chiamati in pochi mesi alle urne due o più volte e si risparmiano 500 milioni? Ho affidato questa riflessione alla saggezza del capo dello Stato, sono certo valuterà questi aspetti, insieme con la ovvia necessità di far votare gli italiani prima possibile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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