Berlusconi pronto al rilancio: rinnovo della squadra al Sud

Naturalmente bisognerà attendere gli sviluppi sul fronte della legge elettorale per avere un quadro più chiaro delle prospettive e capire se ci sarà il premio alla coalizione o al primo partito. Questione non di poco conto perché nel secondo caso si dovrà lavorare a un listone unico e la costruzione di un unico contenitore diventerà una via obbligata. In questo senso la comune opposizione al governo Renzi favorisce la definizione del percorso comune con lo storico alleato leghista. Tanto più che Berlusconi confessa di essere quasi sollevato dalle defezioni utili a depurare il partito da quelli che lui chiama «i mestieranti della politica». Salvini, a sua volta, intende riprendere il progetto di espansione al Sud e sta definendo un calendario fitto di appuntamenti nel Meridione d'Italia. Un tour che toccherà tutte le città dove si andrà al voto, compresa Napoli dove dovrebbe tenere un comizio in un luogo chiuso per ragioni di sicurezza.

Il presidente di Forza Italia questa settimana dedicherà parecchio tempo al rilancio del partito. L'ufficio di presidenza, inizialmente fissato, non si svolgerà a causa della coincidenza con i lavori del Senato sul ddl Boschi e verrà rinviato a dopo l'approvazione delle riforme costituzionali volute da Matteo Renzi. La questione del rinnovo della squadra dei coordinatori regionali è sempre sul tavolo.

Soprattutto al Sud, dove è necessaria una scossa, dovranno essere fatte alcune valutazioni. Una ipotesi è quella di procedere a un azzeramento e a una ricomposizione dell'intero mosaico dei dirigenti. Una procedura che, naturalmente, non implica la sostituzione di tutti i coordinatori.

Domani, invece, Berlusconi probabilmente presiederà la riunione del gruppo dei senatori a Palazzo Giustiniani e in serata accoglierà a Palazzo Grazioli le «truppe di Nunzia», ovvero i cento amministratori locali campani che hanno seguito Nunzia De Girolamo nel suo ritorno sotto le insegne di Forza Italia. Giovedì, invece, vedrà a cena gli europarlamentari per confrontarsi sulle tematiche internazionali, ma anche per ragionare in particolare con Fulvio Martusciello del candidato per Napoli, città per la quale continua a circolare il nome di Mara Carfagna, oltre a quello di Gianni Lettieri, da tempo al lavoro per una sua ricandidatura (mentre Antonio D'Amato avrebbe ribadito l'intenzione di volersi tenere alla larga dalla politica attiva).

Nella mente del presidente di Forza Italia continua a essere ben presente l'appuntamento del congresso del Partito Popolare Europeo, dal 20 al 22 ottobre a Madrid.

Un'occasione nella quale Berlusconi - che domani sentirà al telefono Vladimir Putin per gli auguri di compleanno - intende ribadire la sua appartenenza alla famiglia popolare, ma anche elencare la lista di errori commessi da un'Europa incapace di mostrare leadership e lungimiranza nei rapporti con la Federazione Russa e sulla questione Isis.