
Dopo il varo del Def da parte del governo la manovra porterà sul campo tre riforme costose: il superamento della Fornero, la flat tax e il reddito di cittadinanza. Proprio il reddito minimo di fatto è la misura che potrebbe più di ogni altra mettere a rischio la tenuta dei conti dello Stato. E così Silvio Berlusconi critica in modo chiaro le scelte fatte dall'esecutivo sul Def e punta il dito proprio contro il costoso sussidio voluto dai pentastellati: "Abbiamo tenuto una riunione sulla manovra, che ancora non si conosce e ci siamo soffermati soprattutto sul reddito di cittadinanza. È una cosa che non sta in piedi, un disastro e potrebbe essere un buco nero nel bilancio dello Stato".
Poi il Cavaliere manda un messaggio al Carroccio: "Continuiamo a rivolgerci a Salvini e uomini della Lega insistendo sul fatto che due programmi come quello di 5 stelle e il nostro di centrodestra messi insieme non possono che portare a esplosione del bilancio dello Stato". Il leader azzurro inoltre accende un faro anche su alcune posizioni assunte dal governo che a suo dire potrebbero portare ad una "deriva autoritaria da parte dei 5 Stelle.
Il rischio è di un baratro non solo economico ma anche sul fronte delle libertà". Insomma Berlusconi boccia la manovra del governo e lancia un messaggio chiaro: "Il reddito di cittadinanza sarà "un danno e un'ingiustizia nei confronti dei cittadini onesti che lavorano e che pagano le tasse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.