Berlusconi si affida al Colle: "Mattarella sa quello che fa"

Il Cavaliere a Pordenone: "Quante cattiverie contro di me, ma tra qualche mese spero nella riqualificazione"

Berlusconi si affida al Colle: "Mattarella sa quello che fa"

Carico e motivato dalla vittoria del centrodestra in Molise, Silvio Berlusconi sbarca in Friuli Venezia Giulia dove gli elettori andranno alle urne domenica 29 aprile per eleggere il presidente della Regione. Un tour de force, che ieri lo ha visto protagonista a Pordenone, prima tappa della sua campagna per il voto amministrativo. «Il messaggio degli elettori è stato chiaro - aveva sottolineato il leader di Forza Italia dopo la vittoria di Donato Toma, nuovo governatore del Molise - ora dobbiamo impegnarci con tutte le nostre energie per ripetere lo stesso successo in Friuli Venezia Giulia questa settimana». Il Cavaliere è stato accolto da due ali di folla calorosa, che gli ha fatto impiegare venti minuti prima di raggiungere il palco. Il leader di Fi ha ricordato che da cinque anni non veniva in Friuli Venezia Giulia e «allora mi fermerò cinque giorni», fino alla chiusura della campagna elettorale. Ma la maggior parte del discorso di Berlusconi è stato dedicato al 25 aprile. «Un giorno molto importante, la Liberazione, ma che io ho preferito chiamare giorno della libertà ha detto perché da quel momento iniziò per noi la costruzione di un Paese Nuovo, prospero, democratico che ancora oggi ci garantisce la libertà». Ma per il Cavaliere ha anche un altro significato, più legato al presente, in cui chiede rispetto per gli elettori di Forza Italia nelle trattative per formare il governo. «Da quel 25 aprile cominciammo a guardare al future e a superare le discordie», ha aggiunto annunciando che ha preparato un discorso per il 25 aprile, che leggerà oggi alla malga di Porzus (dove nel 1945 i partigiani bianchi della Osoppo furono trucidati da quelli rossi della Garibaldi Natisone), in cui cercherà di dire a tutti: «Smettiamola di guardarci di sbieco l'uno con l'altro». Berlusconi ha ricordato che i grillini non vogliono sedersi neppure a un tavolo con i rappresentanti di 4 milioni e mezzo di elettori. «Credo siano cose che in un paese democratico non debbano esistere. Ci deve essere il rispetto di tutti verso tutti. La democrazia è anche questo. In ogni caso è doveroso che con il 37% sia il centrodestra a dover fare un governo». Il leader di Forza Italia ha molto insistito sul principio di libertà, che secondo lui viene «prima delle leggi, prima dello Stato. Non si dà importanza alla libertà. Ma è come l'aria che diventa importante quando ci manca, o come la salute che finché non è in pericolo nessuno si preoccupa. Dobbiamo tutti assieme combattere per il nostro Paese affinché sia unito, in pace, prospero, ma soprattutto libero».

Berlusconi ha anche motivato il poco soddisfacente risultato elettorale del 4 marzo. «Pensavamo di arrivare oltre 20% ma siamo sotto il 15. La prima ragione è che Silvio Berlusconi non era in campo, non era candidabile. Poi, tanti milanisti arrabbiati con me perché ho venduto la squadra. Infine tutte le cattiverie che mi sono state buttate addosso in tutti questi anni», ha affermato con amarezza. Dai rapporti con la mafia al bunga bunga fino alla condanna per evasione fiscale. «Spero che fra qualche mese avrò la riqualificazione e tornerò a essere un cittadino con tutti i diritti come prima. Non ho mai fatto un'evasione fiscale, tantomeno l'hanno fatta le società che ho fondato», ha detto il Cavaliere ricordando che le sue aziende hanno versato nelle casse dell'erario 6 miliardi di euro da quando lui è sceso in politica.

Berlusconi ha concluso il suo discorso invitando a votare Forza Italia perché «deve recuperare rispetto al voto nazionale e non deve essere inferiore alla Lega», spiegando così anche il perché ha deciso di affrontare questa campagna elettorale fino all'ultimo giorno.

Ma anche i suoi alleati non stanno fermi. Matteo Salvini tornerà di nuovo a Trieste venerdì come pure Giorgia Meloni. Intanto il leader di Fi si prepara a commemorare oggi il 25 aprile per poi andare domani nell'Udinese e concludere il tour anche lui a Trieste.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica