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Biden si consola con la stretta sulle armi "Legge importante, salverà molte vite"

Il presidente firma il "Bipartisan safer communities act" che introduce alcune limitazioni (anche se i democratici avrebbero voluto di più)

Biden si consola con la stretta sulle armi "Legge importante, salverà molte vite"

New York. Per la prima volta da decenni gli Stati Uniti fanno un passo avanti sul controllo delle armi da fuoco. Dopo il via libera di Camera e Senato il presidente americano Joe Biden ha firmato ieri mattina la legge bipartisan per una stretta su pistole e fucili, prima di partire per la Germania e la Spagna dove parteciperà a partire da oggi ai vertici del G7 e della Nato.

Si tratta di misure limitate a contrastare le stragi, sostanzialmente più deboli rispetto a quelle volute dalla maggior parte dei democratici e dallo stesso Biden (ad esempio non include il rinnovo del divieto delle armi d'assalto e l'innalzamento dell'età per l'acquisto di fucili semiautomatici dai 18 ai 21 anni), ma è comunque un passo avanti su una questione che tradizionalmente spacca profondamente il Congresso. Passo avanti frutto di un'intesa arrivata in seguito ad una serie di devastanti sparatorie di massa tra cui quella alla scuola elementare di Uvalde, in Texas, dove sono morti 19 bambini e due insegnanti.

«Questa è la legge più significativa sulle armi degli ultimi 30 anni, e se Dio vuole, salverà molte vite», ha commentato il presidente siglando il provvedimento. «Voglio ringraziare le famiglie delle vittime da Columbine a Sandy Hook a Uvalde. Niente potrà colmare il loro vuoto, ma hanno aperto la strada per arrivare a questo punto e impedire che altre famiglie debbano affrontare l'esperienza, il dolore e il trauma che hanno passato loro», ha continuato il Commander on chief, ammettendo che la misura «non realizza tutto quello che voglio, ma prevede una serie di misure che chiedo da anni e che salveranno delle vite». L'inquilino della Casa Bianca, che ha ringraziato anche i senatori Chris Murphy, John Cornyn, Kyrsten Sinema e Thom Tillis e gli altri membri del Senato e della Camera dei rappresentanti, ha poi ribadito che «oggi per la prima volta stiamo facendo qualcosa di concreto, c'è ancora molto lavoro da fare e non mollerò, ma questa è una giornata storica».

«I membri bipartisan del Congresso si sono riuniti per ascoltare l'appello delle famiglie in tutto il Paese approvando una legislazione per affrontare il flagello della violenza armata nelle nostre comunità», ha concluso Biden.

Il disegno di legge, intitolato «Bipartisan Safer Communities Act», include 750 milioni di dollari per aiutare gli stati ad attuare e gestire programmi di intervento, ad esempio riguardanti le cosiddette «red flags laws», che consentono a un giudice di negare le armi a persone segnalate da famiglie o dalla polizia perché potenzialmente pericolose per se stesse e per gli altri. Ma anche programmi concernenti tribunali per la salute mentale, per la droga e per i veterani. La misura colma poi una lacuna vecchia di anni nella legge sulle violenze domestiche e vieta alle persone condannate per questi crimini contro qualcuno con cui hanno una «relazione seria e continua di natura romantica o intima» di possedere armi. Inoltre, aumenta i finanziamenti per i programmi di salute mentale e sicurezza scolastica. Il via libera al provvedimento è arrivato a due giorni dalla grave battuta d'arresto per i sostenitori di una stretta sulle armi assestata dalla Corte Suprema, che giovedì ha annullato una legge di New York che prevedeva l'obbligo di avere una licenza per avere un'arma in pubblico.

La sentenza del massimo organo giudiziario americano ha invece di fatto consacrato il diritto al porto di armi, aprendo alla possibilità che un maggior numero di persone possano legalmente portare pistole e fucili in strada.

In ogni caso i democratici hanno festeggiato l'approvazione della legge bipartisan come un evento storico, risultato raggiunto dopo aver ottenuto il sostegno di alcuni repubblicani, incluso il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell.

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