Cronaca locale

Bimba di otto mesi soffocata dalla pappa

Un boccone di traverso e poi sei giorni di coma. Ogni anno 30 casi simili in Italia

Bimba di otto mesi soffocata dalla pappa

Una bambina di 8 mesi, morta per un boccone andato di traverso. È una vicenda straziante, quella di cui ieri si è avuta notizia in Brianza.

Tutto è iniziato con un colpo di tosse, poi il respiro corto e il panico della mamma, la chiamata al 118 e infine la corsa disperata verso ospedale, il San Gerardo di Monza, dove la bimba è arrivata già grave, tanto che i medici della Rianimazione nulla hanno potuto. Dopo sei giorni di agonia, la bambina è morta, sabato scorso (anche se la notizia è stata confermata solo ieri).

La piccola viveva con la mamma a Brugherio. Ed è accaduto, durante una pappa come tante, a casa. La donna ha chiesto l'intervento dei soccorsi, ha preso la piccola in braccio e si è precipitata di sotto verso l'ambulanza, che a sirene spiegate le ha condotte nel capoluogo, distante pochi chilometri. Il reparto pediatrico e la terapia intensiva erano stati allertati e per la piccina sembrava esserci una speranza. Liberata dall'ostruzione, nonostante la crisi respiratoria si era stabilizzata, ma era comunque molto grave. I medici dell'ospedale di Monza hanno fatto di tutto affinché si riprendesse, ma purtroppo dopo sei giorni il suo cuore ha smesso di battere, lasciando la madre e gli altri familiari nella disperazione totale.

Una tragica fatalità, eppure eventi simili ogni anno colpiscono circa 20-30 famiglie, a fronte di 450 casi di ostruzioni pediatriche in Italia. A livello europeo i bimbi morti per soffocamento da cibo ogni anno sono circa 500.

«Siamo rimasti pietrificati dalla terribile storia che riguarda Giada e la piccola Bianca», hanno scritto amici e colleghi che hanno aperto per la donna, in difficoltà, una raccolta fondi.

«Un abbraccio e le più sentite condoglianze alla famiglia della piccola. Un dolore che nessuno mai dovrebbe provare nella vita», scrive Giorgia Venturini, conduttrice televisiva e presidente dell'associazione «Sole», nata «affinché nessuna mamma si senta più sola» e specializzata nella prevenzione di eventi come quello di Monza.

Quattro giorni fa sulla piattaforma «Gofundme» è stata avviata la raccolta fi fondi destinata alla famiglia: «Siamo rimasti pietrificati - hanno scritto amici e colleghi - «abbiamo pensato ad un piccolo gesto che possa in qualche modo essere utile». «Anche chi non ti ha conosciuta, piccola Bianca, conosceva una parte di te attraverso le persone che ti vogliono bene. Ed è per loro questo semplice gesto di vicinanza, certi che sapranno come trarre del bene e fare del bene, anche in una situazione cosi difficile», si legge sull'annuncio, che ha già raccolto 1.225 euro, a fronte dei 1.

500 che si poneva come obiettivo.

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