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Boldrini "funerea": scelto un tifoso dell’ultradestra

Prima La Russa al Senato, poi Fontana alla Camera. "La Meloni? Mai dalla parte delle donne".

Boldrini "funerea": scelto un tifoso dell’ultradestra

Roma. Mattinata nera per Laura Boldrini. L'elezione del leghista Lorenzo Fontana, cattolico pro-life e difensore della famiglia naturale, a presidente della Camera è fumo negli occhi della deputata del Pd che ha ricoperto la stessa carica nel quinquennio 2013-2018.
«Sono funerea», ha sbottato la Boldrini, uscendo dal cortile di Montecitorio rispondendo a una battuta dell'ormai ex deputato dimaiano Sergio Battelli che, tra il serio e il faceto, gli aveva chiesto un commento sui due nuovi presidenti di Camera e Senato. «Presidente, ma cos'hanno votato questi?», è stata la domanda di Battelli che ha irritato non poco la Boldrini. Per l'ex portavoce dell'Unhcr dev'essere stato proprio un brutto colpo assistere all'elezione al Senato di un esponente di Fdi che ha iniziato la sua carriera politica nel Msi e, poi a quella del vicesegretario della Lega alla Camera. «Putiniano mai pentito, antiabortista, ostile alle persone Lgbtqia+, contro le famiglie arcobaleno, tifoso dell'ultradestra euroscettica e anti-immigrazione...» è stato il commento affidato alle agenzie dalla Boldrini.
La deputata del Pd ha rilasciato una serie dichiarazioni di disappunto per il voto di ieri a vari cronisti parlamentari, sfoggiando con orgoglio il libro Il collasso di una democrazia. L'ascesa al potere di Mussolini (1919-1922), scritto da Federico Fornaro, capogruppo di Leu della scorsa legislatura. «È molto utile per capire quel periodo storico perché sono situazioni che potrebbero ripetersi», ha ammonito l'ex presidente della Camera che continuava a scuotere la testa in segno di disapprovazione ripensando al voto arrivato in favore di Fontana. A quel punto, le abbiamo provocatoriamente chiesto: «Presidente, però, dovrebbe essere contenta che a Palazzo Chigi andrà una donna. No?». Senza esitazione alcuna, la Boldrini ha replicato: «Non tutte le donne sono uguali. Alcune sono peggiori di altre», rimarcando le distanze con il premier in pectore, Giorgia Meloni. Battelli, che era accanto a lei è sbottato a ridere e lei lo ha subito rimesso in riga: «Tu stai zitto che dicevi che uno vale uno». «Quelli erano altri tempi», è stata la flebile risposta dell'ex Cinque stelle.


Poi la Boldrini ha attaccato nuovamente la Meloni: «Lei non si è mai battuta per i diritti delle donne, rispecchia la tipica donna di destra che vuol mantenere lo status quo».

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