Maxi-boccata di ossigeno per la famiglie nel secondo trimestre dell'anno. L'Arera, infatti, ieri ha reso noto che il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per la famiglia tipo in regime di tutela si riduce del 55,3 per cento. L'Autorità ha precisato che gli oneri generali di sistema vengono riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche.
Dal 1 aprile 2023, quindi, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Il forte calo delle tariffe lo si deve all'andamento al ribasso dei prezzi del gas, influenzati da una domanda europea in calo del 13% nel 2022, una ripresa contenuta della domanda di Gnl in Asia e un inverno particolarmente mite.
«Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi», ha commentato il presidente dell'Arera, Stefano Besseghini. «I prezzi all'ingrosso del gas evidenziano un mercato che ha preso sul serio lo sforzo europeo di diversificazione».
Dalle parti del governo esulta il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: «Un'ulteriore riduzione delle tariffe che conferma l'efficacia del lavoro del governo». Per il ministro, tuttavia, il lavoro non è finito: «Accanto a misure per alleggerire le bollette, bisogna continuare a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, come abbiamo già fatto attraverso un'attenta operazione di diversificazione delle forniture di gas».
Soddisfazione anche da parte delle associazioni dei consumatori: per Assoutenti la bolletta media della luce sul mercato tutelato, considerata una famiglia tipo che consuma 2.700 kwh di energia all'anno, scende dagli attuali 1.434 euro annui a 641 euro, pari a 793 euro in meno, «avvicinandosi ai livelli pre-crisi», anche se occorre considerare il ritorno degli oneri di sistema che, stando ai dati di Arera, peseranno «allo stato attuale per circa 82 euro a bolletta».
Anche per il Codacons si tratta di «un ribasso record delle tariffe che supera ogni aspettativa» e il risparmio per gli italiani potrebbe essere ancora più elevato «se Arera, come annunciato ieri, confermerà il taglio del 10% sulle tariffe del gas di marzo: una minore spesa pari a 121 euro a nucleo che, sommata al calo dell'elettricità, porterebbe il risparmio complessivo a 914 euro a nucleo».
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