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Bollette più leggere fino a settembre

Il governo vara un nuovo decreto da 2 miliardi. Agevolati con Sace gli stoccaggi gas

Bollette più leggere fino a settembre

Per ora poco più di 2 miliardi di euro possono bastare, poi si provvederà a reperire altre risorse ma sempre seguendo il medesimo principio-guida, cioè nessuno scostamento. Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto Bollette che annulla per il terzo trimestre 2022 gli oneri generali di sistema elettrico applicati alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, con potenza fino a 16,5 kilowattora. La stessa misura si applica anche alle utenze con potenza superiore a 16,5 kilowatt. Gli oneri ammontano a 2,08 miliardi, da trasferire alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) in due quote di cui la prima da 1,08 miliardi di euro entro il 30 settembre e la seconda di un miliardo entro il 31 ottobre.

Parte di questo sforzo sarà finanziato con un contributo di solidarietà che graverà per 8 mesi sui titolari di contratti pluriennali di importazione gas e che sarà stabilito come aliquota da applicare alla differenza tra prezzo medio import e quantità vendute/consumi medi. Il contributo sarebbe restituito nel caso in cui l'importatore abbia registrato una perdita nel bilancio certificato dell'esercizio o degli esercizi inclusi nel periodo. Viene, inoltre, maggiorato il taglio degli oneri di sistema per chi consuma meno di 5mila metri cubi all'anno di gas. In aggiunta alla riduzione degli oneri, confermata per i mesi di luglio-settembre, è previsto uno stanziamento di 240 milioni di euro per «ridurre ulteriormente» le aliquote.

Si è deciso, inoltre, di prendere un primo provvedimento per agevolare gli stoccaggi di gas in vista ella stagione invernale. Per «sopperire alle esigenze di liquidità riconducibili all'aumento del prezzo delle materie prime e dei fattori di produzione, ovvero all'interruzione delle catene di approvvigionamento», si legge nella bozza del testo, alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale possono applicarsi le garanzie Sace in favore di banche per finanziamenti sotto qualsiasi forma. La proroga del taglio delle accise sul carburante, invece, troverà spazio in un prossimo decreto.

Il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, ha espresso soddisfazione per le misure approvate «non solo per il rinnovo dello sconto in bolletta per il prossimo trimestre ma anche perché il governo si è espresso favorevolmente sull'opportunità e necessità che i bonus luce e gas siano adeguatamente pubblicizzati, utilizzando tutti gli strumenti possibili». Arera, l'Authority dell'energia e delle reti, dovrà «mettere in campo tutti gli strumenti per far conoscere agli utenti la possibilità di usufruire dello sconto che è automatico solo se si presenta l'Isee che non deve superare i 12mila euro annui», ha spiegato l'esponente leghista. «Governo concreto per sostenere famiglie e imprese», ha twittato il ministro degli affari regionali Mariastella Gelmini.

Si tratta degli ultimi fuochi prima della partenza della sessione di bilancio che, però, causa caro-energia avrà poche possibilità di spesa. In base alla delega fiscale approvata ieri, al momento pare più facile avviare un mini-sconto Irap per gli autonomi (3 miliardi massimo).

Il taglio del cuneo (6-7 miliardi) richiederà uno sforzo maggiore.

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