Bruciano l'ospedale. E Occhiuto li sfida: "Siete dei vermi"

Cantiere della Sibaritide, terzo incendio. Il governatore: "Sarà pronto nel 2026"

Bruciano l'ospedale. E Occhiuto li sfida: "Siete dei vermi"
00:00 00:00

Per la terza volta in pochi mesi, un incendio doloso ha colpito il cantiere dell'ospedale della Sibaritide. Non è un posto qualunque: è il simbolo del rilancio sanitario calabrese, il balzo in avanti voluto dal presidente della Regione Roberto Occhiuto. Il governatore ieri ha anche effettuato un sopralluogo tra le conseguenze del rogo, riprendendo tutto. "Le forze del male non ci fermeranno", ha detto il presidente di Regione ed esponente di Forza Italia subito dopo l'incendio. Le responsabilità non sono state ancora accertate. Le indagini sono in corso. Lo scopo degli atti dolosi - questo è indubbio - è quello di rallentare i lavori. Occhiuto chiama "vermi", "vigliacchi" e "animali" gli incendiari. "È di estrema gravità - tuona il governatore - quanto sta accadendo nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide, dove si susseguono incendi che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e ostacolano la realizzazione di un'opera fondamentale per la comunità", aggiunge l'azzurro.

Le fiamme, ancora una volta, sono divampate nei vani tecnici della struttura, proprio dove si erano sviluppate meno di un giorno fa. L'ospedale della Sibaritide coprirà un territorio in cui abitano 250 mila persone. Che gli incendi siano dolosi, è chiaro. Sulle ragioni ci si interroga. Tra le ipotesi, il fatto che più di qualcuno, rimasto fuori dagli appalti, non accetti la rigidità delle regole. E poi c'è l'ombra della criminalità organizzata, della 'ndrangheta. In fondo, per un ventennio l'ospedale della Sibaritide è esistito soltanto come progetto. La Regione lo consegnerà ai cittadini entro il 2026, con tutti gli sconvolgimenti di poteri che un nosocomio così può portare nel mondo della sanità calabrese. "Il clima - insiste nel video denuncia il governatore calabrese - è ormai diventato insostenibile. E ci auguriamo che le forze dell'ordine e la magistratura riescano a individuare al più presto i responsabili di queste azioni intimidatorie e distruttive".

Il sottosegretario al ministero dell'Interno Wanda Ferro, intervenuta sul caso, è stata durissima: "Chi prova a rallentare o bloccare i lavori con la paura o la violenza, troverà un muro invalicabile", ha premesso. L'esponente di FdI ha anche sottolineato l'esistenza del protocollo siglato tra la Regione Calabria e la struttura di prevenzione antimafia del Viminale. "Ogni tentativo di interferenza sarà contrastato con determinazione ha chiosato Ferro e nulla fermerà il completamento dell'ospedale. Lavoratori, imprese e istituzioni devono sapere di non essere soli: lo Stato è presente e pronto a difendere chi lavora per il bene comune".

Il nuovo nosocomio, che sorgerà tra Corigliano e Rossano, copre un'area di 130.000 metri quadrati. La superficie del cantiere è di 62.000 metri quadrati. Sono 400 gli operai che lavorano alla realizzazione del progetto.

La storia dell'ospedale della Sibaritide è lunga e costellata di accelerazioni e di decelerazioni. Poi è arrivato Occhiuto e ha promesso che i calabresi potranno usufruire dell'ospedale dal 2026. "Non mollo" esclama il governatore alla fine del video denuncia.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica