"Via la burocrazia e giustizia smart": il piano concreto di Berlusconi

Tutti i punti del governo di Forza Italia sono orientati a rendere più semplice la vita dei cittadini e ad alleggerire il carico fiscale su famiglie e imprese

"Via la burocrazia e giustizia smart": il piano concreto di Berlusconi

Prosegue a passo spedito la campagna elettorale di Silvio Berlusconi in vista del 25 settembre. Quest'oggi, il leader di Forza Italia è stato ospite a Radio 101 per parlare del programma elettorale del suo partito e dell'ipotetico governo di centrodestra che potrebbe formarsi dopo il voto, anche in considerazione del fatto che tutti i sondaggi danno la coalizione con lo stesso Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni in vantaggio. Il programma elettorale di FI, spiega Silvio Berlusconi, "è fatto di cose concrete: meno tasse grazie alla flat tax, aprire imprese senza dover fare i conti con gli ostacoli della burocrazia, giustizia più efficiente con processi che si concludono in 400 giorni come avviene in tutta Europa, oggi in Italia arriviamo a 1.200 giorni sul penale, una follia. E ancora: pensioni più adeguate e più opportunità per i nostri giovani".

Tra i punti principali del programma di Forza Italia c'è la quadra sulle soluzioni per il caro energia: "È un dramma per le famiglie, che rischiano di trovarsi di fronte a una alternativa tragica: pagare le bollette o fare la spesa. Occorrono quindi misure immediate per sterilizzare almeno una parte di questi aumenti. Occorre anche partire subito con interventi strutturali, con i rigassificatori, gli impianti eolici e soprattutto con le ricerche per il nucleare pulito". Così Silvio Berlusconi ha spiegato quali sarebbero i primi passi di un governo di centrodestra per rendere l'Italia energeticamente indipendente e, quindi, abbattere i costi che gravano su famiglie e imprese.

Tutto questo sarà possibile solo se il centrodestra riuscirà ad andare al governo e, per raggiungere questo scopo, Silvio Berlusconi ha invitato gli italiani ad andare al voto e a mettere il contrassegno sul simbolo di Forza Italia, e a non disertare le urne: "Restare a casa è un danno che si fa a se stessi, alla propria famiglia, al Paese". Il Cavaliere spiega che, al 40% degli italiani che sembrerebbero intenzionati a disertare le urne, "bisogna aggiungere un 11% che non sa chi votare perché distratti o disinteressati, dunque metà italiani di fatto fuori dal processo democratico. Si può ancora parlare di democrazia? Io li capisco, anch'io sono disgustato da quello che un tempo chiamavo il teatrino politico, ma il voto è l'unica arma che abbiamo".

Silvio Berlusconi ha scelto di fare una campagna elettorale social e ai microfoni di R101 ha spiegato il motivo di questa scelta: "Oggi i social sono la nuova frontiera della comunicazione, come con la tv quando rompemmo il monopolio Rai. Mi è sembrato giusto esserci, per spiegare a tutti i nostri contenuti con messaggi brevi che si possono ascoltare in tempi brevi. Nella vita ho dimostrato, non solo nella politica ma anche nel mondo dell'imprenditoria e in quello dello sport, di saper realizzare tutti gli obiettivi che mi ero posto".

Forza Italia ha messo in campo uomini e donne di grande levatura, componendo liste molto competitive. Il Cavaliere sottolinea come il suo partito abbia "un'ottima squadra, credo abbiano trovato un buon punto di equilibrio tra parlamentari di competenza e volti nuovi di qualità provenienti dalla civiltà.

FI non sarà mai il partito della conservazione". Nelle liste è presente anche la conduttrice Rita Dalla Chiesa, "figlia di un padre ucciso dalla mafia, il che ne fa un simbolo dell'impegno nella lotta alle mafie".

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