Il carabiniere: "Io trasferito perché ho testimoniato"

Il carabiniere: "Io trasferito perché ho testimoniato"

Un videoappello per denunciare le «conseguenze tutte negative» subite per avere testimoniato nel processo per la morte di Stefano Cucchi, il trentenne romano morto a Roma, nel carcere di Regina Coeli, il 22 ottobre 2009. Lo ha postato su facebook Riccardo Casamassima, l'appuntato dei Carabinieri che a suo dire avrebbe pagato a caro prezzo il fatto di avere accusato alcuni suoi colleghi di avere pestato probabilmente a morte il geometra romano.

Nel video Casamassima, che si rivolge al presidente del consiglio e a i vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, sostiene di essere stato demansionato e trasferito e si non essere stato difeso da nessuno, nemmeno dai rappresentanti del Cocer e del Cobar, sorta di sindacati militari. «È inammissibile - conclude - che in una istituzione come l'Arma dei carabinieri se denunci qualcosa ti devi trovare a subire trasferimenti, punizioni e vessazioni».

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