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Dal carcere Buzzi difende la Raggi: "Con la Muraro nulla di illecito"

Il ras delle coop di Mafia Capitale: "Con la Muraro non ci fu nulla di illecito, perdemmo gara". Ma spunta un'altra conversazione: "Su quell'affare a Dubai ti aiuto"

Dal carcere Buzzi difende la Raggi: "Con la Muraro nulla di illecito"

"Si dovrà dimettere ingiustamente, vittima della campagna creata per mettere in crisi la nuova giunta del Campidoglio". In una intervista dal carcere di Tolmezzo, dove è rinchiuso perché imputato nel processo di "Mafia Capitale", Salvatore Buzzi scende in capo per difendere Virginia Raggi prendendo le parti dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro. "Le conversazioni sono agli atti - spiega nell'intervista al Corriere della Sera - e sono le uniche, il fatto che non ci sia stato nulla di illecito è dimostrato dall'esito della gara: abbiamo perso".

Il riferimento è alle tre telefonate risalenti al 2013 quando Buzzi partecipò alla gara per lo smaltimento dei rifiuti all'estero chiamato dall'allora direttore generale Giovanni Fiscon, anche lui imputato nello stesso processo per corruzione e turbativa d'asta. "La Muraro faceva il suo lavoro, svolgeva le mansioni che le erano state assegnate - spiega nell'intervista - una delle poche persone che non mi ha chiesto soldi o favori". E continua: "Non sapevo chi fosse e non mi posi il problema. Mi chiamava da parte di Fiscon e io cercavo di assecondare le richieste sperando di ottenere il lavoro". In realtà andò da male. Vinse la Hera, la ditta segnalata da Fortini. "Con lei non ho mai più avuto alcun tipo di rapporto - conclude Buzzi - è inutile cercare. Oltre a quelle telefonate non troveranno nulla perchè nulla c'è. E infatti mi sembra che gli stessi magistrati non ne abbiano fatto alcun uso. Evidentemente ci sono altri che adesso vogliono utilizzarle".

Dalle carte, come riporta oggi Repubblica, spunta un'altra telefonata tra la Muraro e l'ex ad di Ama Franco Panzironi, anche lui finito sotto inchiesta. È il 20 luglio del 2013 e Panzironi è già uscito dall'Ama. A dirigerla c'è Fiscon. Eppure Panzironi da Roma Multiservizi sembra avere ancora un ruolo "ingombrante" nella municipalizzata. Il suo referente è appunto la Muraro. "La dottoressa Muraro - si legge nell'inchiesta 'Mondo di Mezzo' riportata da Repubblica - su segnalazione di Fiscon, contatta Franco Panzironi per dargli ulteriori dati sulla questione del Salario (uno degli impianti tmb oggi sotto inchiesta, ndr) in vista dell'appuntamento con la procura di Roma fissato per la mattina di lunedì 22 luglio". Secondo il quotidiano diretto da Mario Calabresi, le consulenze della Muraro fornite per conto di Ama sarebbeo già state "giudicate da un pool di superperiti veritiere al 20% rispetto a quelle eseguite da tecnici della procura". Tanto che quella telefonata viene segnalata dagli investigatori come "importante". "Successivamente Franco Panzironi - spiegano i carabinieri del Ros - informa la Muraro che sta realizzando un'ipotesi per Dubai per lo smaltimento di rifiuti".

E anche su questo la Muraro accetta di dargli una mano.

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