Politica

Cari "risparmiologi" risparmiate la predica

Siamo usciti da due anni dove erano diventati tutti virologi, poi tutti esperti di geopolitica, adesso tutti esperti di igiene, per risparmiare energia

Cari "risparmiologi" risparmiate la predica

Ascolta ora: "Cari "risparmiologi" risparmiate la predica"

Cari "risparmiologi" risparmiate la predica

00:00 / 00:00
100 %

Siamo usciti da due anni dove erano diventati tutti virologi, poi tutti esperti di geopolitica, adesso tutti esperti di igiene, per risparmiare energia. Ritirando fuori tutte quei consigli e prescrizioni ambientaliste da uomini delle caverne, anche perché gli ambientalisti e naturalisti e amanti della decrescita felice (era il motto dei grillini, poi è decresciuto solo il M5S), ora è il loro momento, hanno una motivazione in più per ritirare fuori la testa: il rincaro bollette. Quanto ti lavi? Quante docce ti fai? Non saranno troppe?

Basta farsi un giro su social e tv e saltano fuori di nuovo coloro che ti dicono quante docce ti devi fare al giorno, per risparmiare acqua, fino agli influencer che predicano l'unwashed, una doccia a settimana massimo (se è per questo c'era già Mauro Corona che li batte tutti, se ne fa una ogni tre mesi «e non puzzo», e grazie, le tue narici si abituano, dipende da chi ti sta vicino). Quest'estate in Germania c'è stato un vero e proprio dibattito, con polemica tra ministri verdi tedeschi e olandesi, tra chi si faceva la doccia più velocemente.

Esperti anche nel risparmiare sulla cucina, gli spaghetti farli a fuoco spento dopo che l'acqua bolle (è vero, ma non è una scoperta recente, e comunque arriveranno a proporti di mangiarli crudi), asciugarsi i capelli con l'asciugamano, senza usare il phon (ma se già non ti fai la doccia, cosa cavolo asciughi), non usare rasoi elettrici ma lamette riutilizzabili (allora meglio non farsi proprio la barba, look Neanderthal). Intendiamoci, risparmiare energia è buon senso di chiunque, rompere le scatole al mondo per avere il proprio momento di celebrità ecocompatibile no (e comunque allora non lo facciano su internet, i loro consigli consumano energia).

Tuttavia, se i virologi andavano ascoltati (o meglio: ascoltare quelli che riferivano i dati della comunità scientifica e non chi li contraddiceva per andare al solito talk e differenziarsi dagli altri creando grande confusione tra tutti e anche diffidenza verso la

scienza e soffiando sul fuoco no-vax), gli esperti sul come vi dovete lavare e mangiare possiamo tranquillamente mandarli a quel paese.

Anche perché sono sempre ambientalisti travestiti da esperti che con la scusa del risparmio energetico vogliono farci tornare al paleolitico, non pensano a come produrre più energia ma a come farne a meno, infatti di centrali nucleari non vogliono sentirne parlare, brutti puzzoni che non sono altro.

Commenti