Casa, tensioni sugli affitti brevi. Tajani chiede correzioni subito

La cedolare secca potrebbe salire di 5 punti percentuali. Malumori in Forza Italia: "Non siamo stati informati. Non ci sembra equo equiparare alloggi e criptovalute"

Casa, tensioni sugli affitti brevi. Tajani chiede correzioni subito
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Come ogni anno, l'approvazione della legge di Bilancio si conferma un banco di prova delicato per la maggioranza. Tra le misure più discusse di questa manovra c'è l'ipotesi di un aumento della cedolare secca sugli affitti brevi, che passerebbe dal 21 al 26%. Un intervento che innesca un acceso dibattito, coinvolgendo direttamente i partiti della coalizione di governo. Secondo la bozza circolata in queste ore, la tassazione agevolata al 21% verrebbe mantenuta solo per gli affitti di lunga durata, mentre per quelli brevi anche se riferiti a un solo immobile scatterebbe l'aliquota al 26%. La ratio della norma sarebbe quella di disincentivare l'uso degli immobili a fini turistici e favorire un ritorno alla locazione stabile. Ma la misura finisce per creare più di un malumore, a partire da Forza Italia, che peraltro si prepara a ospitare a Torino, il prossimo 25 ottobre, gli Stati generali della casa, sotto l'egida di Roberto Rosso. Gli azzurri contestano sia il merito che il metodo. "L'aumento della tassazione sugli affitti brevi è una scelta profondamente sbagliata", dichiara il portavoce Raffaele Nevi. "Non siamo stati informati, l'abbiamo letta nelle bozze. E non ci sembra equo equiparare la casa al trading sulle criptovalute", aggiunge, facendo riferimento al taglio della tassazione sugli utili da stablecoin dal 33 al 26%. Sulla stessa linea Alessandro Cattaneo, responsabile dei Dipartimenti del partito: "Una misura iniqua che colpisce soprattutto i piccoli proprietari, senza fare distinzione con chi opera come impresa". Per il capogruppo, Paolo Barelli, "serve un approccio equilibrato e condiviso, non scelte unilaterali". Un'ulteriore iniziativa arriva dal vicecapogruppo al Senato, Roberto Rosso, pronto a presentare un emendamento per salvaguardare l'aliquota al 21% per chi affitta un solo alloggio. "È diverso affittare per business, con decine di appartamenti, rispetto a chi cerca solo di coprire le spese con un piccolo reddito". E anche il ministro e coordinatore piemontese di Forza Italia, Paolo Zangrillo, invita alla cautela: "Si tratta ancora di un'ipotesi. Siamo pronti a intervenire, se necessario, per difendere i piccoli proprietari". E si muove perfino Fratelli d'Italia con l'onorevole Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del dipartimento turismo, fa sapere che il partito sostiene questa tipologia di affitti, definiti un valore aggiunto. "Da sempre sosteniamo la proprietà privata". La posizione di Forza Italia - che informalmente fa notare che il gettito che se ne ricaverebbe sarebbe contenuto - viene ripresa anche da Matteo Salvini, intervenuto al Forum di Confcommercio Giovani Imprenditori: "Non mi sembra un buon modo di aiutare la domanda interna e l'iniziativa privata". Una presa di distanza significativa.

L'opposizione, naturalmente, cerca di approfittare della dialettica interna alla maggioranza. "Giorgia Meloni fa cassa alzando le tasse sui proprietari di casa dopo averli illusi per anni", dice Gaetano Pedullà del M5S. "Si colpisce chi affitta l'appartamento dei genitori per integrare il reddito". Nel dibattito interviene anche Confedilizia. "Non avevamo avuto sentore di questo ennesimo intervento normativo. Se si vuole favorire l'affitto lungo, si incentivino quelle forme, non si puniscano le altre", dichiara il presidente Giorgio Spaziani Testa. Il confronto interno alla maggioranza, comunque, resta aperto e il clima che si respira non è particolarmente teso.

L'obiettivo condiviso è arrivare a un punto di equilibrio tra le diverse esigenze: tutelare i piccoli proprietari, contrastare eventuali abusi e garantire un impianto fiscale sostenibile. E anche da Forza Italia si sottolinea che il esito non è definitivo e resiste l'intenzione comune di trovare una sintesi prima dell'arrivo della manovra in aula.

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