Casi sopra quota 16mila (e 4.125 in Lombardia) Morti, si torna a maggio

L'indice di positività ormai sfiora il 10% In calo i tamponi, che superano i 14 milioni

Casi sopra quota 16mila (e 4.125 in Lombardia) Morti, si torna a maggio

Dopo il mercoledì nero, il giovedì grigio. Un altro balzetto in avanti nel numero dei contagi registrato dal bollettino di ieri, per fortuna non in salto in lungo da record del giorno precedente. Ma i contagi avanza, allagano il Paese e lo spaventano.

Ieri si sono registrati 16.079 nuovi contagi, nuovo record dall'inizio della pandemia, battuto il freschissimo primato di mercoledì (15.199), con la brutta notizia ulteriore di un numero inferiore di tamponi (170.392 contro i 177.848 di mercoledì) e un indice di positività del 9,43 per cento di poco superiore all'8,55 del giorno prima. Ormai quasi un tampone su dieci dà esito positivo.

Crescono anche i morti (136), che portano il totale a 36.968. Era dal 21 maggio che non si aveva un dato così alto (156). Le croci si distribuiscono così nelle regioni italiane: prima la Lombardia con 29, poi il Veneto con 19, la Liguria con 17, il Lazio con 16 e il Piemonte con 11. Soltanto la provincia autonoma di Bolzano, la Calabria e il Molise non hanno dovuto piangere alcun loro cittadino a causa del Covid.

Capitolo ammalati e ospedalizzati. Gli attualmente positivi fanno registrare un nuovo record (169.302), pari agli abitanti di una città come Perugia o Reggio Emilia. I contagiati sono suddivisi in questo modo: 158.616 sono in isolamento domestico fiduciario, con un aumento di 13.860 rispetto ai 155.442 di mercoledì. I ricoverati sfondano quota 10mila e sono in totale 10.686, 703 in più dei 9.983 del giorno prima. Di essi 9.694 sono ricoverati con sintomi in reparti ordinari (+637), mentre 992 sono in terapia intensiva, con un preoccupante aumento di 66 unità. Oggi quasi certamente si sfonderà quota mille ammalati gravi, si torna rapidamente verso numeri che speravamo aver dimenticato: era l'11 maggio, più di cinque mesi fa, quando i letti occupati nelle terapie intensive erano 999.

Capitolo tamponi. I test effettuati ieri sono stati come già scritto 170.392, con una diminuzione di 7.456 unità. La Lombardia nettamente prima regione con 35.715, davanti al Lazio con 21.575. Ora il totale dei test effettuati dall'inizio della pandemia è di 14.132.421, su un totale di 8.564.608 soggetti.

Vediamo ora la distribuzione geografica dei nuovi contagi. La Lombardia ha esattamente lo stesso numero di contagi del giorno precedente, 4.125. Seguono sopra quota mille Piemonte (1.550), Campania (1.541), Veneto (1.325), Lazio (1.251) e Toscana (1.145). Solo tre regioni (Valle d'Aosta, Basilicata e Molise) sono sotto quota cento.

Ma come ormai è chiaro il dato più sintetico è l'indice di contagio, che in molte regioni supera il 10 per cento.

Il record è della Liguria (13,69 per cento), davanti al Piemonte (13,40) e alla Campania (12,84). La Lombardia si attesta comunque su un allarmante 11,54. La regione più «sana» è il Friuli-Venezia Giulia (3,99). Bene anche Lazio (5.80) ed Emilia-Romagna (5,49).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica