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Caso Orfeo, scoppia la polemica: "Tiene Ranucci e compagnia cantante"

La rimozione di alcune deleghe a Mario Orfeo non smette di far parlare di sé. E il professor Puglisi attacca: "Fuortes...toglie le deleghe a Orfeo ma tiene Ranucci e compagnia cantante dei filorussi"

Caso Orfeo, scoppia la polemica: "Tiene Ranucci e compagnia cantante"

Il fatto che Mario Orfeo non sia più deputato ad occuparsi degli approfondimenti della Rai continua a far discutere.

Tra coloro che stanno intervenendo nel corso di queste ore, è spuntato pure il professor Riccardo Puglisi, ordinario di Scienze delle Finanze presso l'Università di Pavia che abbiamo avuto modo di sentire poco tempo fa, per via della mancata nomina all'interno di una task force che avrebbe dovuto accompagnare il governo di Mario Draghi sul Recovery Fund.

"Come mai - ha scritto l'accademico ed economista via Twitter - alla RAI l'amministratore delegato Fuortes, non esattamente un nemico di Draghi, toglie le deleghe a Orfeo ma tiene Ranucci e compagnia cantante dei filorussi?". La domanda posta dal professor Puglisi ha alimentato più di qualche riflessione. E riguarda anche le tesi che vengono presentate in materia geopolitica attraverso il servizio pubblico.

Andrea Ruggieri, parlamentare di Forza Italia e membro della commissione di Vigilanza Rai, ha voluto dire la sua al Giornale.it: "Fuortes - ha fatto presente il deputato - avrà i suoi motivi, e attendo la Vigilanza per conoscerli. Certo, sarebbe augurabile altrettanto decisionismo della dirigenza verso personaggi da cabaret che affollano i talk show, conduttori che per compiacere il proprio egocentrismo giocano persino sulle stragi di mafia e fanno sciatta propaganda politica, o comici che invitano a disertare le urne per un referendum, contravvenendo la Costituzione che qualifica il voto come dovere civico”.

Insomma, al netto delle motivazioni che possono aver comportato la rimozione di alcune deleghe ad Orfeo, un problema di "decisionismo", per Ruggieri, c'è eccome.

Michele Anzaldi, che siede a sua volta sugli scranni della Camera dei deputati, che fa parte della stessa commissione di Vigilanza e che è un esponente d'Italia Viva, ha, attraverso una sua considerazione, voluto toccare pure altri aspetti di questa storia:"Puglisi ha ragione - ha dichiarato al Giornale.it il deputato della formazione politica guidata da Matteo Renzi - ma forse Draghi ha qualcosa di più importante come la guerra al momento a cui pensare. Ciò non toglie - ha osservato Anzaldi - che dovrebbe fare un serio check sul suo staff, chi risponde al telefono e chi dà direttive". Poi la chiosa: "Così non si può andare avanti, bruciando i soldi degli italiani".

Se da una parte c'è attesa per comprendere le motivazioni che hanno fatto sì che Fuortes optasse per togliere le deleghe citate ad Orfeo, dall'altra sembra persistere più di qualche dubbio sulla gestione in senso lato del servizio pubblico.

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