Il Cav non può andare a Sutri E Sgarbi lascia il gruppo di Fi

Milano Silvio Berlusconi non va a Sutri da Vittorio Sgarbi; e lui sbatte la porta di Forza Italia e si iscrive al gruppo misto della Camera. C'è rimasto malissimo l'onorevole e critico d'arte che aveva invitato il Cavaliere nella città del viterbese di cui è sindaco dai primi di giugno. «Berlusconi, non andando a Sutri, a causa della congiura del suo piccolo partito, ha mancato di intitolare un giardino alla madre Rosa, che era la sorpresa che Sgarbi gli aveva preparato dopo avere avuto da lui stesso la conferma della visita - detta in una nota l'onorevole particolarmente deluso -. Contestualmente Sgarbi, senza nessuna polemica con Berlusconi, secondo Maria Stella Gelmini debole e malato, ha deciso di uscire dal gruppo infido di Forza Italia». Un attacco frontale al capogruppo azzurro che risponde con distaccato aplomb: La Gelmini replica: «Dispiace apprendere dalle agenzie la notizia relativa alla volontà di Vittorio Sgarbi di lasciare il gruppo di Fi. Ci auguriamo, naturalmente, che Vittorio, collega stimato e di grande qualità, possa avere un ripensamento in merito a questa sua decisione».

E ancora: «Il presidente Berlusconi non ha potuto essere a Sutri soltanto per un'urgente riunione di partito, che si è svolta a Roma, sulla prossima legge di bilancio. Una manovra costruita male dal governo gialloverde e che Forza Italia, con la sua azione parlamentare e con le sue proposte, vuole massicciamente cambiare». Basterà per placare l'ira del critico d'arte?