Dopo molto tempo Forza Italia torna a «vedere» la doppia cifra. E' un sondaggio dell'Istituto Piepoli a dare Forza Italia al 10%, con il centrodestra al 47%. Fratelli d'Italia è sempre saldamente in testa al 23,5%, la Lega è al 12% e Noi moderati all' 1,5%. Il Terzo Polo è al 6% mentre la coalizione di centrosinistra al 30,5% (a 17 punti dal centrodestra) con il Pd al 22%. Chiude il Movimento Cinquestelle all'11%.
Il cammino verso il 25 settembre, naturalmente, è lungo e nulla può essere dato per scontato come dimostra il risultato delle elezioni del 2018 che sottovalutò tanto il risultato della Lega quanto quello dei Cinquestelle. Ma sostanzialmente la distanza tra le due principali coalizioni oscilla ormai da circa un mese tra i 16 e i 18 punti in tutti i sondaggi e all'orizzonte non si individua alcun segnale di inversione di tendenza. Un contesto stabile che vede di settimana travasi dall'una all'altra forza, senza intaccare la percentuale complessiva di coalizione.
Al netto dei sondaggi Berlusconi continua la sua campagna elettorale e nel giorno in cui Manfred Weber tiene a Roma una conferenza stampa con Antonio Tajani (domani il presidente del Partito Popolare Europeo è atteso in visita ad Arcore), il presidente di Forza Italia si sofferma nella sua quotidiana «pillola del programma» proprio sull'identità e la collocazione europea del suo partito, chiedendo con forza un salto di qualità della politica estera e di difesa e la creazione di una forza militare di pronto intervento. Si tratta di quell'esercito europeo che già in passato l'ex premier aveva definito indispensabile «per tornare a fare dell'Europa quella potenza unificatrice di un Occidente che si è sgranato» e che nella sua visione avrebbe dovuto essere l'espressione visibile, la conseguenza concreta di una politica estera comune.
«Oggi parliamo di noi in Europa. L'Italia è un paese fondatore dell'Unione Europea. L'Europa è la nostra patria comune, qui sono nati i nostri princìpi cristiani e liberali. Noi non possiamo che essere europeisti, senza esitazione e fino in fondo», afferma in maniera perentoria Berlusconi nel video pubblicato sui social. «Del resto solo l'Europa tutta unita, con valori condivisi e di un autentico senso di appartenenza di tutti i popoli che ne fanno parte, può avere un ruolo nelle grandi sfide del mondo, può difendere i nostri interessi e il nostro stile di vita». Esaurita la premessa arriva l'affondo sulla difesa comune. «Per fare questo però bisogna mettere davvero in comune fra tutti gli stati europei la politica estera e di difesa. Si deve arrivare ad una vera diplomazia europea, ad un unica voce nella politica estera e a una vera forza militare europea, cominciando con un corpo di intervento rapido, di 100.000 uomini, pronto ad intervenire nelle emergenze». «Se sei d'accordo, se credi anche tu che l'Europa debba e possa difendere i nostri valori, i nostri interessi, il nostro stile di vita, il 25 settembre devi votare per l'Europa, devi votare per il partito popolare europeo, devi votare Forza Italia».
Berlusconi - candidato all'uninominale al Senato a Monza e sempre più legato al territorio nel quale risiede e dove ha portato da presidente la squadra in serie A per quella che ha definito «la più bella soddisfazione della mia vita nello sport - si sofferma anche su una notizia di cronaca che ha molto colpito l'opinione pubblica: l'abbandono di una neonata vicino all'ospedale San Gerardo di Monza, trovata da un'infermiera in una scatola posta sul cofano di una vettura.
«Nessuno dovrebbe sentirsi così solo e disperato da mettere a rischio la vita di una creatura indifesa» commenta il Cavaliere che pubblica anche su Instagram uno foto. «Quanto è successo a Monza lascia senza parole. Bisogna ripensare le politiche di sostegno alle neo mamme e far sapere a tutti che c'è la possibilità di avere aiuti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.