È abbastanza noto fra gli ovini che una capra campa se sta sopra la panca, altrimenti finisce male. Anche la democrazia e la politica italiana corrono rischi simili, con una sinistra che si regge soltanto sul Pd perché la balena malata del M5s è spiaggiata e fa solo vermi, mentre la destra è in perenne crisi di crescenza, competizione e dispetto per cui non riesce sempre a vedere l'obbiettivo perché strabica. Il centrodestra ha un'occasione unica purché si renda conto di un fatto: che se si mandasse al Colle Mario Draghi troppo presto, avremmo una Repubblica semipresidenziale alla francese senza neanche forzare la Costituzione. Se invece lo si lascia continuare un lavoro che soltanto lui conosce gli strumenti e la fiducia dell'Europa, allora il centrodestra ha l'occasione storica di reclamare una buona volta per sé il Colle. E lo può fare soltanto se riesce ad essere compatta e con l'ovvio concorso della controparte con la testa sulle spalle. A sinistra, resta solo il Pd visto lo sfacelo movimentista, e il Pd ormai ha poche ideologie ma una solidità amministrativa, come del resto anche il centrodestra.
L'accordo sarebbe nella natura delle cose, mentre si ripara l'Hardware dell'Italia malata garantendo un sostegno convinto al governo. Ma questa occasione storica unica - ora o mai più - si può verificare se e soltanto se il centrodestra riuscisse a convincere prima di tutto sé stesso della propria unità di fondo e non un eterno rebus da risolvere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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