Dopo il vertice di ieri sera a palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono di nuovo riuniti nella residenza romana del Cavaliere per cercare l'intesa prima delle consultazioni al Colle, dove saliranno in un'unica delegazione alle 11 di questa mattina.
Ieri sera i tre si sono incontrati per diverse ore, senza però trovare un accordo dopo la nuova apertura di Luigi Di Maio, che ieri ha proposto un premier terzo a patto che il leader della Lega spacchi la coalizione. Opzione che non piace al Cavaliere, che non intende garantire un appoggio esterno da parte di Forza Italia a un governo politico formato da Carroccio e 5 Stelle. Al contrario Salvini non intende dare la fiducia a un esecutivo istituzionale scelto da Sergio Mattarella, che invece sarebbe appoggiato da Berlusconi.
"Salvini ha ribadito la fedeltà all'alleanza, a 12 milioni di elettori, a un programma", rivela però stamattina la senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, "È ovvio che Di Maio ieri ha fatto un ultimo tentativo disperato di spaccare il centrodestra, ma è stato respinto.
Ieri si è parlato della proposta di Di Maio, ma non dell'ipotesi concreta che si realizzasse. Non è stata presa in considerazione. Forza Italia se non entra al governo va all'opposizione e il centrodestra si rompe, cosa che nessuno vuole".Poco prima del vertice, Salvini e Di Maio hanno parlato al telefono.
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