Elezioni politiche 2022

"Ci aspetta questo?". La sparata della Boldrini contro Meloni

La sinistra non si arrende alla sconfitta e continua ad agitare spettri inesistenti per delegittimare il centrodestra

"Ci aspetta questo?". La sparata della Boldrini contro Meloni

Nelle poche certezze di questo Paese, una è solida e affermata: la sinistra non è in grado di accettare il democratico esito delle urne. Lo dimostrano giorno dopo giorno i suoi esponenti, che continuano nei loro tentativi di minare la credibilità del centrodestra con argomentazioni deboli e pretestuose. Continuano ad agitare spauracchi inesistenti al solo scopo di impaurire gli italiani e l'elettorato, anche se ormai il voto ha consegnato la vittoria al centrodestra. Laura Boldrini, una delle pasionarie ideologiche di questa sinistra sgangherata, si è unita al coro delle dichiarazioni sgangherate, come quelle che da ormai due settimane caratterizzano l'operato di Rula Jebreal.

Il suo messaggio

Ma mentre la giornalista non ricopre nessuna carica istituzionale e non ha nessun ruolo politico, Laura Boldrini è stata di recente rieletta tra le fila del Pd negli scranni della Camera. Una posizione ben diversa, quindi, che imprime un peso diverso alle parole delle due. Nelle sue ultime esternazioni, Laura Boldrini è entrata a gamba tesa su Giorgia Meloni a seguito del suo intervento video durante la convention di Vox, paventando ipotesi che non sono nemmeno lontanamente vicine a quella che è la politica e la linea finora tenuta e annunciata da Giorgia Meloni: "Meloni saluta gli amici di Vox, nostalgici della dittatura in Spagna, assicurando che l'Italia lavorerà come la Polonia. Un paese dove non è rispettata l'autonomia dei giudici, i diritti delle donne sono sotto attacco e ci sono zone dichiarate 'LGBT free'. Ci aspetta questo?".

Ma d'altronde a sinistra in questi giorni sono un po' confusi, come dimostrano le ulteriori dichiarazioni della deputata. Dopo essere stati al governo per 10 anni negli ultimi 11, Laura Boldrini ora alza la voce per far notare che in Italia ci sono troppe morti sul lavoro, sottolineando che "non è stato fatto abbastanza: servono ancora più sicurezza e prevenzione, senso di responsabilità delle imprese e controlli per contrastare il lavoro nero".

E allora la sinistra negli ultimi 11 anni dov'è stata? Cosa ha fatto per evitare le morti sul lavoro e il lavoro sommerso? Dovrebbero farsi un esame di coscienza a sinistra, prima di puntare il dito contro gli avversari politici.

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