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Ciak si governa, così il salotto Comencini ha creato anche il ministro dell'Istruzione

La Fedeli ha recitato in un film dell'amica Francesca, zia del collega Calenda

Ciak si governa, così il salotto Comencini ha creato anche il ministro dell'Istruzione

Esecutivo Gentiloni, più che un governo un casting. Dopo Carlo Calenda, ministro dello sviluppo economico, che nel 1984 nella miniserie televisiva Cuore vestì i panni di Enrico Bottini, un'altra curiosità ministerial-cinematografica. Un altro ministro in carica ha calcato le scene dello spettacolo. La titolare dell'Istruzione Valeria Fedeli è stata attrice per un giorno. In virtù di connessioni da salotti romani d'alto livello.

Anche in questo caso c'entra una grande famiglia del cinema italiano: i Comencini. Il grande Luigi fu regista dello sceneggiato tratto da Cuore di De Amicis, che commosse il pubblico televisivo. Cristina, madre del ministro Calenda e figlia del regista Luigi, instradò il primogenito verso lo spettacolo. Sua sorella Francesca, apprezzata regista, nel 2012 ha scritto e diretto il film Un giorno speciale, storia di un colpo di fulmine tra due ventenni: lui autista di un'auto Ncc, lei aspirante attrice in cerca della raccomandazione di un politico. La trama si sviluppa attraverso una giornata a Roma mentre i due aspettano l'appuntamento con l'onorevole. In una scena Gina e Marco (interpretati da Giulia Valentini e Filippo Scicchitano) pranzano in un locale. Mentre Marco sta cercando di tagliare maldestramente un astice alla catalana, il crostaceo gli sfugge dal piatto. Risate di Gina, imbarazzo di Marco e sorriso contenuto di una cliente del ristorante.

E qui la sorpresa. Chi è questa signora dalla folta chioma rossa che pranza in un tavolo vicino a quello dei protagonisti come una qualunque comparsa di Cinecittà? È proprio lei, Valeria Fedeli, attuale ministra dell'Istruzione e all'epoca sindacalista della Cgil a tempo pieno in procinto però di candidarsi alle elezioni politiche del 2013 con il Partito democratico. La futura ministra special guest del film. La Fedeli è ben visibile in 11 stacchi durante tutta la scena (guarda il video).

E qui scatta il salotto. Ovvero la rete di relazioni che in Italia porta sempre a qualcosa (Veltroni «l'africano» un altro po' diventava presidente della Lega Calcio). La Fedeli entra nel cast di Un giorno speciale perché amica delle sorelle Comencini (guarda le foto). Attraverso l'esperienza dei comitati femministi di «Se non ora, quando?», nati sull'onda delle proteste anti-berlusconiane in seguito all'inchiesta Rubygate. Era il 2011, in diverse piazze italiane c'erano state manifestazioni in nome del femminismo ma soprattutto contro il Cav, all'epoca dominatore della scena politica. Tra le fondatrici di «Se non ora, quando?» c'era Valeria Fedeli e tra le animatrici dei comitati romani erano impegnate Cristina e Francesca Comencini.

La ministra Fedeli avrebbe dimostrato la sua verve recitativa anche poco dopo la sua nomina al vertice dell'Istruzione, il 12 dicembre 2016, interpretando, da diplomata della scuola per assistenti sociali Unsas di Milano, il ruolo di dottoressa laureata in Scienze sociali. Non fu un errore di comunicazione né una bugia barbina. Trattavasi invece di ritorno di fiamma per il set cinematografico.

E ora ciak, si governa! Regia di Paolo Gentiloni.

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