Il Colle punta al governo neutro. O al voto a luglio

Matteo Salvini chiede l'incarico al centrodestra, ma Mattarella è pronto a chiedere il voto a luglio se non c'è un governo di tregua

Il Colle punta al governo neutro. O al voto a luglio

Metre le forze politiche si susseguono al Quirinale e Matteo Salvini chiede l'incarico di formare un governo a nome del centrodestra, Sergio Mattarella mantiene aperto il "piano B".

Stando a quanto trapela dal Colle, il Capo dello Stato punta a un governo di tregua, sopratttutto se dalle consultazioni non venisse fuori un nome politico sostenuto dal Parlamento. In ogni caso stasera il presidente ha intenzione di prendere in mano le redini della questione e prendere una decisione, mettendo in campo un esecutivo neutro per varare la manovra e, se si riesce, cambiare la legge elettorale. Un governo da tenere in piedi solo fino a dicembre. Cosa che non riuscirebbe a fare Paolo Gentiloni, espressione di un partito - il Pd - che non ha più la maggioranza in Parlamento.

E se nemmeno questo governo dovesse avere la fiducia? Allora

diventerà un "governo elettorale" che possa gestire l'ordinaria amministrazione in attesa del voto. Che potrebbe avvenire addirittura a metà luglio, anche se ovviamente per il Quirinale questa sarebbe l'ipotesi peggiore.

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