Consip, sindaco di Rignano: "Tiziano Renzi mi fa la guerra"

"Traditore". Così, in un'intervista al Qn il sindaco Pd di Rignano, Daniele Lorenzini, dice di essere stato bollato nella chat del Partito Democratico del paese dopo aver testimoniato come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta Consip

Consip, sindaco di Rignano: "Tiziano Renzi mi fa la guerra"

"Traditore". Così, in un'intervista al Qn il sindaco Pd di Rignano, Daniele Lorenzini, dice di essere stato bollato nella chat del Partito Democratico del paese dopo aver testimoniato come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta Consip. "Improvvisamente da lunedì mattina alle 11 io vengo trattato come il nemico pubblico numero uno da tutti gli iscritti del Pd che partecipano alla chat, scatenati dal capopopolo Tiziano Renzi", racconta. Il motivo sarebbe quello di aver deciso di candidarsi "da sindaco alle prossime amministrative sostenuto da una lista civica, senza il simbolo del Pd".

"Se ci può essere anche un collegamento con le dichiarazioni fatte in procura? Mi auguro che il motivo non sia questo. Non credo che si possa attaccarmi perché sono andato a fare il mio dovere, dicendo le poche cose che conosco.

Io non so di che cosa si preoccupano. Ho partecipato a una cena dove non ho sentito fare nessun nome. La procura mi ha chiesto di Romeo, ma io ho sentito solamente la frase di Tiziano: "Meglio non parlare con certa gente".

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