Contagi per via sessuale, la mortalità al 10%

Ceppo aggressivo, infetti per 2-4 settimane. Sintomi: pustole e febbre

Contagi per via sessuale, la mortalità al 10%
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1. Quando è stato identificato il vaiolo delle scimmie?

L'«Mpox» è stato identificato per la prima volta nel 1970 nelle zone delle foreste pluviali dell'Africa centrale e occidentale.

2. In quali Paesi è diffuso?

È endemico nelle nazioni della foresta pluviale tropicale dell'Africa centrale e occidentale, tra cui Repubblica Democratica del Congo, Costa d'Avorio e Nigeria. Nei Paesi endemici la trasmissione avviene prevalentemente da animale a uomo.

3. Si trasmette facilmente?

Il ceppo Clade I ha acquisito una elevata capacità di trasmettersi da uomo a uomo.

4. Come si trasmette?

Con il contatto fisico con una persona infetta, prevalentemente di tipo sessuale. Sono documentate anche altre vie di trasmissione, come quella attraverso la placenta, dalla madre al feto. Non è chiaro se l'Mpox possa essere trasmesso attraverso sangue, sperma o altri fluidi corporei.

5. Per quanto si resta infetti?

Secondo l'Iss una persona rimane contagiosa per tutta la durata della malattia sintomatica, da 2 a 4 settimane. Non è noto se il virus possa essere diffuso da persone asintomatiche.

6. Quali sono i sintomi dell'Mpox?

Pustole e croste su viso e mani, ma anche febbre, intensa cefalea, linfonodi ingrossati, mal di schiena, mialgia e intensa debolezza.

7. C'è una cura?

No, il vaiolo delle scimmie scompare entro 2-4 settimane. Si possono alleviare i sintomi con antipiretici e antidolorifici.

8. Che differenze ci sono con il precedente ceppo?

Nel 2022 si era assistito a una epidemia di vaiolo delle scimmie in paesi non endemici, con focolai anche in Ue ei Usa. In qual caso, si trattava di un ceppo di Mpox chiamato Clade II. L'attuale Clade I ha una mortalità molto maggiore, pari a circa il 10% delle persone infette.

9. È efficace il vaccino?

Il vaccino contro il vaiolo umano è efficace anche contro quello delle scimmie. Abrogato nel 1981, è stato reintrodotto per le categorie a rischio nel 2022: previene le forme gravi della malattia ma non si sa ancora se impedisce il contagio e se è efficace anche contro il ceppo Clade I.

10. Ci sono stati casi in Italia?

Non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (Clade I) di Mpox nel nostro Paese.

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Avatar di zeneize zeneize
17 Ago 2024 - 15:11
@Raoul Pontalti Leggere e comprendere è diventato un di più, una cosa sovrastimata. In qualche modo qui si tratta di selezione naturale.
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Avatar di zeneize zeneize
17 Ago 2024 - 10:21
La mortalità è dello zero virgola poco. Il rischio di gravi danni dopo i cosiddetti vaccini è di qualche punto percentuale. Fonti: Aifa, governo giapponese e ricercatori indipendenti. Basta con queste manfrine.
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Avatar di Citydweeler Citydweeler
17 Ago 2024 - 12:53
@zeneize esattissimo! Loro obiettivo: farci di nuovo paura. Quanti stavolta ci ricascheranno?
Avatar di Raoul Pontalti Raoul Pontalti
17 Ago 2024 - 14:22
@zeneize Sì certo, tu conosci i dati reali circa la letalità del vaiolo delle scimmie non le autorità sanitarie e naturalmente tu hai contezza degli effetti avversi del vaccino antivaioloso, non le autorità sanitarie. Ma anche fosse sovrastimata la letalità del nuovo ceppo mpox rimane elevata mentre la letalità dei vaccini antivaiolosi si misura in casi per milione: l'effetto avverso peggiore era l'encefalite vaccinale (meno di un caso su un milione) con una letalità del 40%. Senza essere dei matematici è evidente come sia preferibile, per le categorie a rischio, ricorrere al vaccino piuttosto che rischiare il contagio.
Avatar di zeneize zeneize
17 Ago 2024 - 15:11
@Raoul Pontalti Leggere e comprendere è diventato un di più, una cosa sovrastimata. In qualche modo qui si tratta di selezione naturale.
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