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Conte difende il ritardo "Le pensioni e il reddito? ​Decreto va fatto bene..."

Il premier Giuseppe Conte prova a metterci una pezza. Il ritardo su Quota 100 e reddito di cittadinanza di fatto potrebbe creare qualche problema al governo

Conte difende il ritardo "Le pensioni e il reddito? ​Decreto va fatto bene..."

Il premier Giuseppe Conte prova a metterci una pezza. Il ritardo su Quota 100 e reddito di cittadinanza di fatto potrebbe creare qualche problema al governo. Chiariamo un punto fondamentale: la manovra è stata approvata, ma mancano all'appello i due pilastri fondamentali su cui si basa, la riforma del sistema previdenziale e il sussidio grillino. I due decreti erano previsti per questa settimana ma sono rimasti bloccati alla Ragioneria dello Stato. Una mossa che di fatto ha fatto scattare l'allarme. Il decreto dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana. E Conte ora spiega i motivi di questo ritardo: "In consiglio dei ministri lo abbiamo rinviato alla prossima settimana perché è una riforma complessa, che studiamo da mesi, e che vogliamo fare per bene". Poi ha parlato in modo più approfondito del reddito minimo: "Sin dall'inizio abbiamo coniugato il concetto di lavoro stabile al concetto di dignità: senza lavoro ciascuno ha la propria dignità, ma quella sociale non può che prescindere dall' occupazione stabile. Ne beneficerà non soltanto la stabilità sociale ma anche la produttività".

Infine parla anche della riforma del sistema previdenziale che è stata fortemente voluta dalla Lega: "Stiamo impostando quota cento non solo come cosa giusta, per superare la Fornero, ma soprattutto per assicurare ricambio generazionale: non anticipo dati ma posso dire che Eni, e non à la sola, mi ha anticipato nel 2019 per un lavoratore che esce ne saranno occupati due/tre".

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