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Conte si piega al Pd e i grillini esplodono

A proposito del referendum appena celebrato, penso che il Parlamento lo puoi spezzare non in due, bensì in quattro, e decimare pure il compenso di senatori e deputati

Conte si piega al Pd e i grillini esplodono

A proposito del referendum appena celebrato, penso che il Parlamento lo puoi spezzare non in due, bensì in quattro, e decimare pure il compenso di senatori e deputati: nulla cambierà in meglio finché sarà permesso che a governare il Paese non sia come logico un partito o una coalizione espressione della volontà popolare (e quindi si presume almeno a grandi linee omogenea), bensì accrocchi politici costruiti a tavolino, tradendo il voto dei cittadini, cosa che in Italia accade regolarmente da dieci anni.

Vi sembra possibile che il premier Conte sia costretto ad annunciare (l'ha fatto ieri) l'imminente cancellazione dei decreti sicurezza non in quanto convinto sia utile alla lotta all'immigrazione clandestina, ma solo perché un candidato del Pd ha vinto le elezioni regionali in Toscana e, quindi, qualche cosa bisogna pur concedere a Zingaretti, sia pure contro la volontà di Di Maio, che invece quei decreti vorrebbe mantenerli? Ed è normale che i 36 miliardi del Mes saranno lasciati a marcire in Europa non in base alle reali necessità della sanità, ma per compensare Di Maio (che il Mes non lo vuole) del fatto che Zingaretti l'ha avuta vinta sui decreti sicurezza?

E sapete perché Conte è costretto ad accontentare Di Maio? Semplice, se non lo fa i Cinque Stelle finiscono nelle mani di Di Battista, che ieri non a caso ha picchiato duro sul suo ex amico, e allora addio alleanza con Zingaretti e quindi addio governo. Ma come si fa ad accontentare Di Maio senza scontentare Zingaretti e senza per questo fare infuriare Renzi che con i Cinque Stelle e con questo Pd nulla ha a che fare? Un rebus la cui unica possibilità di soluzione è quella di stare fermi, direi immobili, e che Dio ce la mandi buona.

E questi sarebbero i «vincitori» della tornata elettorale, i grandi «riformatori» della Costituzione? Un'alleanza così messa è in grado di gestire con serenità ed efficienza quella montagna di soldi 230 miliardi che sta per arrivare dall'Europa? Con tutta la buona volontà, non credo proprio. L'unico collante è spartirsi il bottino. È un collante forte, ma come nei film gialli accade che sul più bello uno dei complici, per stupidità, distrazione o arroganza, fa l'errore fatale.

E la banda finisce male.

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