Coronavirus, Berlusconi: "Dopo il buio ci sarà luce. Ecco il piano per ripartire"

Con un messaggio su Facebook, Silvio Berlusconi incoraggia gli italiani a non arrendersi e si dice vicino a quanti stanno soffrendo per il coronavirus. Il leader di Fi offre collaborazione al governo e indica quali provvedimenti devono essere adottati per superare la crisi economica

Coronavirus, Berlusconi: "Dopo il buio ci sarà luce. Ecco il piano per ripartire"

"Un pensiero di affetto, di solidarietà, di vicinanza, dal profondo del cuore" e un "messaggio speranza" perché "la Pasqua, e la primavera, ci dicono che dopo il buio viene sempre la luce, che possiamo credere nel futuro, che la vita vince sulla morte". È il messaggio di speranza e di incoraggiamento rivolto a tutti gli italiani da Silvio Berlusconi in occasione della Domenica delle Palme che "apre la Settimana Santa, il periodo più importante dell'anno per la Fede cristiana, che si conclude con la Pasqua".

Il leader di Forza Italia ha scelto Facebook per manifestare la propria sincera vicinanza a quanti stanno soffrendo in questo periodo a causa del coronavirus. Berlusconi ha osservato che le celebrazioni quest'anno cadano "in circostanze del tutto insolite, molto tristi, molto dolorose" in cui "gli italiani e molti altri cittadini del mondo, trascorreranno questi giorni chiusi in casa, spaventati, confusi, feriti".

"La morte e poi la resurrezione di Cristo - ha scritto Berlusconi - sono la vittoria della vita, della speranza, del bene sul male. Non per caso, queste celebrazioni coincidono con l'arrivo della primavera, la fine del freddo e dell'oscurità dell'inverno. È un momento che ciascuno di noi - anche chi non crede - attende ogni anno con gioia, con serenità, con fiducia nel futuro. Il ramo d'ulivo è simbolo di pace e di fratellanza. Quest'anno tutto ciò capita in circostanze del tutto insolite, molto tristi, molto dolorose".

L’ex presidente del Consiglio ricorda con dolore quanto sta accadendo nel nostro Paese dove ci sono persone che piangono persone care scomparse e altre che sono malate o in apprensione perché hanno congiunti colpiti da questa terribile malattia e sottolinea che "tutti gli italiani sono angosciati per il futuro del Paese, dell'economia, delle imprese, del lavoro. Molte persone cominciano ad avere grandi problemi economici a causa del blocco delle attività. Molti rischiano la vita per salvare quella degli altri o per aiutare la collettività".

Il leader di Forza Italia ritiene che le notizie "ancora troppo frammentarie, su un rallentamento della crescita dei contagi, non permettono certo di abbassare la guardia, anzi ci impongono maggior rigore nell'osservare le restrizioni, per non aggravare la situazione" ma, nonostante tutto, "ci autorizzano però a guardare al futuro con la speranza di poter ripartire e con la volontà di prepararci a quel momento nel migliore dei modi".

Il coronavirus è una emergenza sanitaria che causerà anche una crisi economica. Crisi che, secondo il leader di Fi, è già cominciata. Per Berlusconi se e come supereremo questo difficile periodo dipenderà dalle scelte che faremo oggi. Per questo, l’ex presidente del Consiglio lancia un accorato appello: "Non una persona deve essere abbandonata a sé stessa, non un'azienda dev'essere lasciata chiudere, non un posto di lavoro deve andare perduto, per essere pronti a ripartire appena sarà possibile".

Berlusconi, inoltre, spiega che per superare la crisi è necessario adottare provvedimenti forti: "La garanzia dello stato sui prestiti delle banche alle imprese uno choc fiscale con l'abbassamento delle aliquote, un grande piano-infrastrutture e un piano-casa, tagliando la burocrazia, il codice degli appalti, le autorizzazioni preventive, sono alcune delle cose concrete che si possono mettere in cantiere fin d'ora".

Il leader di Fi sottolinea che verrà il momento in cui si discuterà ma ora garantisce il massimo sostegno al governo chiamato ad affrontare una sfida difficile: "Dobbiamo lavorare tutti insieme per questo stringendoci intorno alle istituzioni, rinviando le polemiche al dopo. Sono sicuro che l'Italia ce la farà".

Berlusconi conclude il messaggio con un pensiero volto alla speranza e alla fede e ricorda che "la risurrezione di Cristo è un grande segno di speranza, per tutti, anche per chi non crede. La primavera e il nostro lavoro, ci porteranno ad uscire da questo incubo. A tutti, un saluto e un abbraccio forte e affettuoso".

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